Rive, collettori e barriere contro le onde: altri due anni di cantieri a San Marco
In primavera il via al secondo stralcio, incognite sui tempi dei finanziamenti per il terzo. Stop ai lavori per Carnevale

Il rifacimento dei masegni, con la scoperta di volta in volta di nuovi reperti archeologici. L’impermeabilizzazione dei cunicoli sotterranei per separare acque bianche e nere e bloccare la risalita della marea.
Poi l’innalzamento delle rive, l’installazione del sistema di pompaggio e, infine, la sistemazione dei collettori della Pizza.
I cantieri a piazza San Marco non finiscono mai. Iniziati ormai due anni fa, bisognerà attendere almeno il 2027 per vedere il salotto cittadino più famoso del mondo senza operai e ditte all’opera.
Con annesse le incognite sui finanziamenti per i lavori di competenza del Provveditorato alle Opere Pubbliche (e, di conseguenza, dell’Autorità per la Laguna) per difendere l’insula marciana dalla marea.
Garantiti i quattordici milioni di euro per il secondo stralcio dell’intervento, il cui inizio è previsto in primavera, resta ora da capire modalità e tempistiche per lo stanziamento (circa altri 20 milioni di euro) del terzo stralcio dei lavori, il cui inizio è previsto in autunno.
Ma di che si tratta, nello specifico? Fino ad oggi, i cantieri hanno portato al risultato di separare la rete di acque bianche dalle acque nere che scorre al di sotto del manto della Piazza. Così facendo, la rete perimetrale dei cunicoli storici resta dedicata esclusivamente alla gestione delle acque piovane, mentre quella delle fognature potrà scaricare in maniera indipendente.
Questo evita di avere quella promiscuità di scarichi che non avrebbe consentito di bloccare l’ingresso della marea – e quindi la risalita attraverso la rete delle acque piovane in Piazza – senza “tappare” le fognature.
Il secondo stralcio
A febbraio è previsto il via libera da parte dei tecnici al secondo stralcio dell’intervento. È prevista la sostituzione dei moduli frangiflutti posizionati in Bacino San Marco e, dopo la prossima Mostra del Cinema, l’innalzamento delle rive Sono le cosiddette misure “attive”, destinate a contrastare le conseguenze di condizioni meteo proibitive.
E quindi a evitare la marea in Piazza in quelle giornate con forti raffiche di vento che spingano le onde sopra la riva del Molo o con piogge eccezionali, difficili da smaltire.
Per quanto riguarda i lavori sulle rive, invece, sarà interessata la riva del Molo, il Bacino Orseolo, le calli che immettono in calle larga San Marco e Canonica. Tra le parti più onerose di questo stralcio, poi, è prevista la realizzazione di un vero e proprio manufatto in calcestruzzo a forma di molo da posizionare di fronte al Todaro, al cui interno ci saranno gli impianti di pompaggio, incaricati di aspirare l’acqua piovana in eccesso che dovesse accumularsi ostruendo le condotte sotterranee.
In pratica, con le valvole chiuse per evitare la risalita della marea e l’effetto pozzanghera in Piazza, l’unico modo è quello di aspirare l’acqua in eccesso e spingerla meccanicamente in laguna.
Il terzo stralcio
Infine, l’ultima parte di lavori: il cosiddetto terzo stralcio. Anche questo della durata di un anno e mezzo (spesa stimata di circa 20 milioni), resta ancora da capire come e quando arriveranno i soldi. Un elemento non di poco conto, se si considera che fino a quel momento non si potrà programmare con certezza l’inizio dell’intervento.
Il terzo stralcio prevede di rendere impermeabile la rete dei collettori interni della Piazza (finora si è lavorato solo su quelli perimetrali). Per intenderci, quella che passa al di sotto delle corsie bianche in marmo.
L’intervento prevederà la rimozione della pavimentazione per lavorare sulle condotte sotterranee, il che rende evidente la necessità di coordinamento con i cantieri in corso del Comune per il rifacimento della pavimentazione.
Incontro con i commercianti
A tal proposito, il 4 febbraio l’assessore ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto ha incontrato i commercianti della Piazza per fare il punto della situazioni. Il cantiere in corso di fronte al Caffè Lavena si concluderà in tempo per il Carnevale. Fino a Pasqua i lavori interesseranno una porzione della Piazza sotto il Museo Correr.
In contemporanea saranno chiusi anche i cantieri sotto Palazzo Ducale. Infine, a maggio inizierà il rifacimento della pavimentazione nella sezione centrale della Piazza, di fronte alla Basilica. Tubi innocenti e operai scompariranno a inizio giugno, in tempo per la stagione di eventi e concerti in programma in piazza San Marco.
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