Venezia, inaugurato il corso di laurea magistrale in Medicine and Surgery dell’Università di Padova
Cento studenti, destinati a crescere quando il corso sarà a regime a 600. Si è inaugurato questa mattina, 20 novembre, all’ospedale Civile, il corso che ha preso casa negli spazi dell’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo

Cento studenti, destinati a crescere quando il corso sarà a regime a 600. Si è inaugurato questa mattina, 20 novembre, all’ospedale Civile, il corso di laurea in Medicine and Surgery a Venezia che ha preso casa negli spazi dell’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo.
«Il trasferimento del corso da questo anno accademico nasce da una riflessione, che risponde all’obiettivo di potenziare la formazione dei futuri medici in un momento in cui carenza di professionisti richiede risposte concrete e lungimiranti», ha detto la rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli, «il corso inizia quest’anno con 100 studenti destinati a crescere a 600 a regime. È un progetto strutturato, Venezia offre spazi adeguati e prospettiva di lungo periodo grazie anche alla disponibilità di spazi all’ex Giustinian. Questa del Civile è una sede simbolica, Venezia è per sua natura crocevia di culture: è la sede ideale per un corso interamente in lingua inglese».
Al taglio del nastro non è mancato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: «Il 50 per cento degli studenti iscritti a questo corso è straniero. Abbiamo aperto due corsi in medicina in città che non sono Padova: a Treviso siamo già al sesto anno», ha detto Zaia, «è un’opportunità per i ragazzi, mancano 50 mila medici, è stata sbagliata la programmazione, in Veneto ne mancano 3.500. C’è spazio per crescere». Il corso è iniziato già dal primo ottobre, con laboratori e aule al Civile.
In parallelo, c’è l’intesa per allargarsi in futuro all’ex Giustinian dove verranno mantenuti i servizi esistenti. «Venezia ha posto la salute al centro del suo agire, non a caso la salute pubblica è iniziata qui», sottolinea il dg dell’Usl 3 Edgardo Contato, «l’Università di Padova e Venezia si mettono ancora una volta insieme per inaugurare la scuola di medicina in inglese, per guardare al futuro». «Speriamo che i 600 studenti, poi, diventino veneziani», chiosa l’assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini.
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