Venezia blindata per il corteo degli anarchici: 700 agenti già schierati

A Venezia è alta la tensione per il possibile arrivo di circa 200 anarchici, anche da fuori Italia. Per questo il piano di sicurezza elaborato nei giorni scorsi prevede di chiudere i manifestanti nel campo, bloccando ogni via di accesso

Mitia Chiarin

Campo santa margherita deserto, sabato mattina,come nei giorni bui del Covid. La stessa paura dell’ignoto, ma per un motivo diverso: l’attesa per il raduno di protesta di sabato pomeriggio indetto da gruppi anarchici.

E il timore che alcune frange violente diano il via alle devastazioni che pochi giorni fa hanno travolto Torino e Milano.
Negozi chiusi su ordine del Comune in magazzino sedie tavolini che affollano il campo, di prima mattina a Santa Margherita, San Barnaba, San pantalon commercianti ed esercenti mettono mano a compensato e martelli per coprire le vetrine.

Altri rimediano con cartoni e scotch. A mezzogiorno chiuderanno anche i banchi e i negozi alimentari.

L’attesa per le 15, i manifestanti si sono dati appuntamento qui per protestare contro il 41bis, chiedere la liberazione di Alfredo Cospito e mobilitarsi in vista del processo di appello a carico di Juan Antonio Sorroche Fernandez, anarchico condannato in primo grado a 28 anni di reclusione in regime di 41 bis come mente e braccio esecutivo dell'attentato al K3, sede della Lega a Villorba.

«Un compagno seppellito vivo in regime di 41 bis - recita tra l'altro un volantino - altri compagni e compagne di fatto condannati al carcere a vita. Sono i riflessi interni di una condizione riassumibile in tre parole: siamo in guerra».
La città è presidiata da due giorni, con filtri di accesso da parte delle forze dell’ordine.

Sono 700 gli uomini delle forze dell'ordine che presidiano dal primo mattino Venezia in vista della manifestazione non autorizzata che si terrà nel pomeriggio in Campo Santa Margherita.

Per tutta la notte sono proseguiti i controlli mirati sugli arrivi nella città lagunare, sia sul Ponte della libertà che in stazione. Al momento nessuna persona è stata respinta. Lunghe code di auto lungo il ponte che collega la città storica alla terraferma si erano formate già ieri sera.

A Venezia è alta la tensione per il possibile arrivo di circa 200 anarchici, anche da fuori Italia. Per questo il piano di sicurezza elaborato nei giorni scorsi prevede di chiudere i manifestanti nel campo, bloccando ogni via di accesso.

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