«Stato d'emergenza per l'A4»
Lo hanno chiesto Veneto e Friuli Venezia Giulia al Governo. Galan da Letta per viabilità e centrale di Polesine Camerini
VENEZIA. Friuli-Venezia Giulia e Veneto chiedono al Governo la dichiarazione dello stato d'emergenza nella tratta Quarto d'Altino-San Donà di Piave dell'autostrada A4, per accelerare l'iter di approvazione del progetto e per giungere nel minor tempo possibile all'apertura dei cantieri della terza corsia: lo hanno stabilito gli assessori regionali alle Infrastrutture, Lodovico Sonego e Renato Chisso, in un incontro che si è svolto ieri sera a Portogruaro (Venezia). Nella riunione - informa una nota - è stata ribadita la «totale condivisione delle due Regioni sui contenuti e sui metodi per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada A4 nella tratta Quarto d'Altino-Villesse e dell'alta capacità ferroviaria Venezia-Trieste».
Per quanto riguarda il tracciato dell'alta capacità ferroviaria, le due Regioni hanno convenuto sul non affiancamento con l'autostrada tra Quarto d'Altino e Portogruaro (Venezia), mentre da Portogruaro verso Est è stato ribadito il tracciato in affiancamento. «I sovraccosti per l'affiancamento tra autostrada e alta capacità ferroviaria - sottolinea la nota comune - rappresentano un problema che dovrà essere risolto dal Governo, così come il problema del finanziamento dell'alta capacità dell'intera tratta Venezia-Trieste».
Le due amministrazioni regionali auspicano infine che il Governo «assuma rapidamente i provvedimenti necessari all'avvio dei lavori della terza corsia autostradale e che Rete Ferroviaria Italiana proceda alla redazione del progetto preliminare dell'alta capacità ferroviaria». Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, ha infine ricevuto a Palazzo Chigi Giancarlo Galan. Nel corso dell'incontro si è discusso dello stato di avanzamento di opere infrastrutturali autostradali ed energetiche, tra cui la centrale Enel di Porto Tolle. «Mi sono recato a Palazzo Chigi perché richiesto di fornire suggerimenti utili a risolvere una vicenda fondamentale per gli interessi e le attività sia del sistema industriale che della società civile» annuncia Galan, ricordando che «come è noto, la Regione ha assolto in pieno a quanto di sua competenza in merito alle tematiche Enel a Porto Tolle».
«Spettava e spetta dunque al Governo nazionale la parola». «Sempre con Letta abbiamo affrontato anche le difficoltà che sta conoscendo la costituzione della società mista tra Regione-Anas - aggiunge Galan - destinata a gestire il Passante e la rete della Venezia-Padova allo scadere della concessione in essere». Galan ha quindi illustrato i termini di un accordo quadro per l'inserimento in legge obiettivo di opere quali la Nogara-Mare, il sistema delle Tangenziali di Verona, Vicenza e Padova; le Autostrade del mare.
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