San Donà, scontro frontale muore centauro di 25 anni
Vittima Riccardo Tonon, meccanico di 25 anni, originario di Noventa, ma residente a San Donà. Era in sella a una potente moto quando si è schiantato contro una Seat Ibiza. A bordo c’era una famiglia albanese che ha subito solo lievi ferite. L’incidente è avvenuto giovedì lungo la bretella di collegamento al nuovo ponte sul Piave

Riccardo Tonon
SAN DONA'.
Frontale tra un'auto e una moto, muore un motociclista di San Donà. L'incidente è avvenuto lungo la bretella di collegamento al nuovo ponte sul Piave, verso le 15.30 di ieri. Riccardo Tonon, 25 anni, originario di Noventa, ma residente da qualche anno in via Vespucci 14 a San Donà, dipendente presso la concessionaria «Motopoint» di via Kennedy, ha perso la vita mentre era in sella ad una moto Suzuki di grossa cilindrata.
Sembra, ma le indagini sono ancora in corso, che stesse provando la moto dopo l'avvenuta riparazione, come era solito fare nel suo lavoro di meccanico attento e scrupoloso. In corrispondenza della curva prima dell'imbocco al nuovo ponte, l'impatto frontale violentissimo con una Seat Ibiza che procedeva nella direzione del lungo argine del Piave, con a bordo una famiglia di origini albanesi residente a Vazzola in provincia di Treviso: il padre di 31 anni, la madre di 26 e due figli di 1 anno e pochi mesi e 4 anni, che hanno subito solo lievi ferite e sono stati dimessi in giornata. La moto con in sella il 25enne, si è schiantata contro il parabrezza dell'auto.
Il giovane è stato sbalzato dalla sella piombando sull'asfalto a diversi metri di distanza. Lo scontro è stato tremendo e Riccardo Tonon è morto praticamente sul colpo. L'allarme è scattato subito dopo, alcuni automobilisti di passaggio hanno chiamato il 118 senza perdere un secondo. Sul posto sono giunte due ambulanze dell'ospedale di San Donà per trasportare i feriti, ovvero l'intera famiglia albanese, al pronto soccorso. Il corpo del centauro è stato coperto con un telo. Nessuno dei quattro ha riportato lesioni gravi, a parte lo choc subito dopo il tremendo scontro frontale.
Lungo la bretella sono giunti gli agenti della polizia locale di San Donà, i quali hanno provveduto a chiudere entrambi gli ingressi della bretella, quindi dall'argine e, al lato opposto, l'imbocco vicino al nuovo ponte, in corrispondenza del sottopasso. La bretella è rimasta chiusa un paio d'ore in attesa della rimozione dei veicoli, mentre le pompe funebri Bustreo hanno ricomposto in cella mortuaria la salma del giovane. I mezzi sono stati posti sotto sequestro a disposizione del magistrato per tutti gli accertamenti sulla dinamica ora al vaglio della polizia locale.
Argomenti:incidenti stradali
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