Portogruaro, muore a 23 anni stroncata da una malattia rara
Valentina Panciera era in coma irreversibile. Doveva essere operata ma non ce l’ha fatta

Valentina Panciera
PORTOGRUARO. Se ne è andata a soli 23 anni, colpita da una malattia che ha aggravato inesorabilmente la sua salute, fino a farla spegnere, in silenzio, martedì mattina. Valentina Panciera di Portogruaro è deceduta nel reparto di terapia intensiva di Mestre, dove si trovava ricoverata da alcune settimane. A provocarne la morte sarebbe stata una malattia autoimmunitaria.
Il giovane corpo di Valentina, di costituzione esile ma comunque forte, negli ultimi tempi aveva dovuto sopportare una serie di dure debilitazioni, la più grave un aneurisma che l’aveva colpita settimane fa. Domenica Valentina era entrata in coma irreversibile, martedì avrebbe dovuto affrontare un’operazione d’urgenza, particolarmente impegnativa, ma a quel momento non è mai arrivata. Dopo molte sofferenze si è addormentata, per non svegliarsi più. La malattia autoimmunitaria che ha spento Valentina provoca un’alterazione al sistema immunitario, che non riconosce più le cellule del corpo come proprie ed inizia ad attaccarle. Difficile diagnosticare in tempo una sindrome del genere. A Portogruaro la notizia ha avuto l’effetto di uno choc collettivo, un dolore insopportabile per la sua famiglia ed i tantissimi amici. I genitori avrebbero voluto consentire la donazione degli organi, ma purtroppo la malattia non ha reso possibile quest’ultimo gesto di solidarietà. Valentina ha comunque donato i tessuti per la ricerca scientifica. «Negli ultimi tempi - racconta la mamma Antonietta - Valentina ricordava solo le cose belle. Gli ultimi giorni mi ha detto: «Ho 23 anni, mi sono laureata, ho una bella famiglia, sono stata fortunata». La Vale, come tutti la chiamavano, si era laureata in relazione pubbliche a Gorizia nell’aprile 2008. Appassionata di pallavolo, aveva terminato l’attività agonistica qualche anno fa. Gli ultimi mesi del 2009 li aveva passati dalla sorella a New York, poi a dicembre era tornata a Portogruaro. Il 2010 era però cominciato per lei con continui problemi fisici, Valentina era affetta da una mononucleosi durata mesi, poi si è aggiunta una sciatalgia che ne aveva gravemente limitato la deambulazione, quindi si sono susseguiti problemi ai reni, ed infine l’aneurisma. Domenica era entrata in coma irreversibile. Valentina Panciera lascia la mamma Antonietta, il papà Franco, direttore generale di «Latterie Friulane», le sorelle Giulia ed Emanuela, i nipotini Steven ed Alex, la nonna Edda.
I funerali verranno celebrati domani pomeriggio alle 15.30, presso la chiesa della Beata Maria Vergine. Questa sera alle 19 sempre presso la chiesa della Beata Maria Vergine verrà recitato il rosario. La salma sarà poi trasferita al cimitero di Fossalta di Piave.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video