Portogruaro. Macellaio affronta e smaschera rapinatore
Il bandito rimasto senza passamontagna è stato riconosciuto: era un cliente abituale
PORTOGRUARO.
Tenta la rapina, ma deve fare i conti con il macellaio che lo affronta e lo prende a botte fino a togliergli il passamontagna e farlo scappare a mani vuote. Il rapinatore verrà poi arrestato dai carabinieri dopo poche ore, riconosciuto dai testimoni dell’accaduto.
Era un cliente abituale del supermercato. La tentata rapina è avvenuta mercoledì sera al supermercato «D Più» in viale Trieste. Un uomo, con il volto coperto da passamontagna, è entrato poco prima dell’orario di chiusura. Si è diretto alle casse, dove stava lavorando una ragazza, ed ha estratto un taglierino puntandolo contro di lei. La ragazza alla vista dell’arma ha urlato ed è scappata. Il rapinatore ha afferrato la cassa, estraendo un contenitore, ed è corso fuori. Leonardo Barbisan, che ha il banco della sua macelleria proprio davanti all’entrata, non ci ha pensato due volte ed è subito partito all’inseguimento: «Quell’uomo aveva passamontagna in testa e taglierino in mano - racconta Barbisan, già soprannominato da clienti e colleghi «Rambo» - quando la cassiera è scappata ha afferrato la cassa, prendendo però solo il bussolotto che contiene la carta degli scontrini. Sono subito corso da dietro il bancone e l’ho inseguito fuori dal supermercato, fino ad una bicicletta lasciata poco distante.
E’ iniziata una colluttazione, ci siamo presi a botte. Gli ho strappato il passamontagna e sono riuscito a trascinarlo dentro il supermercato. Quell’uomo era come impazzito, brandiva il taglierino, urlava e si dimenava. Eravamo completamente fradici per la pioggia, ho perso la presa ed allora è riuscito a scappare». Il rapinatore ha inforcato la bicicletta ed è fuggito. A volto scoperto è stato però riconosciuto dal personale del supermercato. E’ bastato che i carabinieri mostrassero ai testimoni le foto dei pregiudicati della zona perché il rapinatore venisse subito identificato.
Si trattava di Adriano Ferrari di Brugnera (PN), vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, residente a Portogruaro in via Veneto. Una volta avuto conferma della sua identità da parte dei testimoni i carabinieri sono partiti alla sua ricerca, trovandolo poco dopo le 22 nei paraggi di casa sua. Per l’uomo sono immediatamente scattate le manette. E’ quindi seguita la perquisizione della sua abitazione, da cui sono saltati fuori il passamontagna ed il taglierino utilizzati per la rapina. Portato in caserma, per lui si sono quindi aperte le porte del carcere.
Argomenti:rapine
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video