Ponte della Libertà, «sì» al corteo
Dalla Questura il via libera alla richiesta di Tommaso Cacciari

Hanno indicato una corsia della carreggiata con direzione da Mestre verso Venezia per la loro protesta. E una corsia potranno utilizzarla. Dalle dieci di domani mattina percorreranno - partendo da piazzale Roma verso Mestre - il Ponte della Libertà. Giunti quasi al termine dello stesso, torneranno indietro. Quattro chilometri in andata e altrettanti al ritorno. Mentre una carreggiata sarà destinata alla manifestazione l’altra, come accade durante la Venice Marathon, sarà destinata al traffico. Disagi naturalmente ce ne saranno. Come del resto questa mattina per la protesta di operai chimici e metalmeccanici in via Righi.
Ieri in questura, a Santa Chiara, è arrivato il preavviso della manifestazione di domani, organizzata dagli studenti che protestano contro il decreto Gelmini sulla scuola. Lo stesso firmatario della richiesta, Tommaso Cacciari, ha precisato che occuperanno una sola corsia e parte di piazzale Roma per il ritrovo e il termine della stessa manifestazione. Praticamente nello stesso preavviso gli studenti hanno anticipato le prescrizioni che, poi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri pomeriggio in Prefettura, ha indicato al questore Carlo Morselli. Questi le ha inviate sotto forma di «comunicazione» ai ragazzi. E’ il Comitato provinciale che si riunisce alla presenza del prefetto a stabilire le direttive che poi la Questura con i suoi responsabili dei vari uffici interessati e la polizia municipale traduce in scelte di gestione dell’ordine pubblico che comprendono pure le prescrizioni comunicate agli organizzatori.
Quasi sicuramente la corsia che verrà occupata sarà quella di marcia normale della carreggiata che porta da Mestre a piazzale Roma. Il corteo, arrivato a circa cento metri dalla fine del ponte, ai Pili, farà dietrofront. Questo è stato determinato dal fatto che la polizia municipale apre il primo by-pass che si incontra, venendo da Mestre, sul guardrail centrale del ponte, per deviare il traffico diretto a piazzale Roma sull’altra carreggiata, che a quel punto e diventa a doppio senso di marcia. E questo fino a piazzale Roma. La seconda corsia dell’altra carreggiata è destinata ai mezzi di soccorso destinati a seguire il corteo e a eventuali interventi di ambulanze e pompieri, nel caso avvenga un incidente stradale sull’altra carreggiata. La manigestazione dovrebbe finire verso mezzogirono e mezzo, Questo dipenderà, comunque, molto dal tempo di percorrenza degli otto chilometri del tragitto. Per chi dovrà raggiungere in auto e pullman Venezia via terra si consiglia pazienza. Intando questa mattina ci saranno disagi per la protesta di chimici e metalmeccanici in via Righi.
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