A spasso in centro a Jesolo in perizoma. La foto con la suora diventa virale
Lo scatto dell’artista Carlo Pecorelli fa il giro del web. E si riaccende il dibattito sul decoro al Lido. Il sindaco De Zotti si appella al buongusto: «L’ordinanza sarebbe un boomerang». Ma il presidente di Confapi Dal Cin chiede un regolamento

Sacro e profano in una foto scattata dall’artista jesolano Carlo Pecorelli, che affianca costumi da bagno minimali a tonache. Da una parte una ragazza con il perizoma e a fianco la suora che guarda la spiaggia. Una foto che fa riflettere e discutere, nel lido affollato di gente in pieno luglio. Lo scatto sta facendo discutere sulle abitudini dei turisti in vacanza.
Ancora tante giovani in perizoma che passeggiano in via Bafile o nelle piazze del lido, ragazzi a torso nudo. Il sindaco Christofer De Zotti non ha dubbi: «Abbiamo valutato con le categorie e una ordinanza sarebbe un boomerang per la città».
Sulle stessa linea, il presidente dell’Aja Pierfrancesco Contarini che invoca il buon senso. «Non crediamo serva un’ordinanza specifica», commenta, «il buon senso è alla base di tutto e basterebbe indossare una maglietta quando ci si sposta dalla spiaggia».
Ma Roberto Dal Cin, presidente Confapi turismo nazionale, detto “don Roberto”, non è d’accordo con questa linea. Nel suo locale non si entra in costume e sono anzi a disposizione delle t-shirt per chi non le avesse con sé. «Una vera indecenza che possano accostarsi queste immagini nella nostra città», dice, «abbiamo invece bisogno di un regolamento con la giusta severità per il decoro di una città che non può permettere questo libertinaggio che è solo volgare e irrispettoso».
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