Val di Zoldo, escursionista ritrovato senza vita: è precipitato per cento metri
Il 46enne di Eraclea non dava più notizie di sè da domenica 5 ottobre. La sua auto è stata ritrovata nel parcheggio di Palafavera

E’ stato ritrovato senza vita intorno alle 12.30 di oggi, 7 ottobre, il 46enne veneziano (di Eraclea) del quale si erano perse le tracce da domenica 5. L’elicottero dei vigili del fuoco dopo l’ennesima ricognizione nella zona di Palafavera, ha rinvenuto l’escursionista: sarebbe precipitato in un crepaccio per un centinaio di metri e non avrebbe avuto scampo.
Il 46enne aveva lasciato l’auto al parcheggio Palafavera, nello Zoldano: era andato via di casa venerdì 3 ottobre, spiegando che sarebbe andato nello Zoldano per il weekend. I famigliari ne hanno perso i contatti domenica e hanno lanciato l’allarme. Dalla notte tra lunedì 6 e martedì 7 ottobre le squadre di soccorritori sono state impegnate nella ricerca dell’uomo di Eraclea. L’allarme scomparsa è stato lanciato lunedì sera dalla madre che non sentiva il figlio e si stava preoccupando. Dalla notte scorsa in campo sono quindi scesi i vigili del fuoco e le squadre del Soccorso alpino bellunese. Impegnati anche gli elicotteri, considerata la zona abbastanza impervia e di ambiente “ostile”. I carabinieri zoldani si sono occupati dei rilievi e delle formalità di rito. Una tragedia che non avrebbe avuto testimoni: si ipotizza un incidente anche se si sono valutate altre ipotesi, in primis quella di un gesto volontario. Non ci sarebbero però al momento biglietti o parole che possano avvalorare questa eventualità. La magistratura ha già rimesso la salma a disposizione dei famigliari.
Sono state invece sospese le ricerche della 54enne di Longarone della quale non si hanno più notizie sempre da sabato 4 ottobre. Si pensa a un allontanamento volontario.
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