Noale rende omaggio a Giorgio Fascina, il barman che metteva per l’Ucraina i fiori nei cannoni
Giorgio era solito stupire: e un anno fa, all’esplodere del conflitto in Ucraina, aveva voluto lanciare il suo messaggio di pace mettendo un mazzo di fiori su uno dei due cannoni che stanno all’ingresso del viale delle Rimembranze, lungo gli spalti attorno alla rocca

Un anno fa Noale piangeva l’improvvisa scomparsa di Giorgio Fascina, il re dei barman che aveva servito i suoi cocktail in alcuni tra i locali più prestigiosi d’Italia e d’Europa, conoscendo personaggi dello spettacolo e della musica rock dagli anni Settanta in poi, a partire da Charlie Chaplin fino ai Beatles.
Stamane, 24 marzo, qualcuno ha voluto omaggiare la sua memoria, replicando quel gesto che egli compì solo qualche giorno prima di morire, finendo sulle pagine dei giornali.
Giorgio era solito stupire: e un anno fa, all’esplodere del conflitto in Ucraina, aveva voluto lanciare il suo messaggio di pace mettendo un mazzo di fiori su uno dei due cannoni che stanno all’ingresso del viale delle Rimembranze, lungo gli spalti attorno alla rocca.
Un gesto profetico che, anche se ad oggi non ha ancora sortito l’effetto sperato, colpì la sensibilità di molti noalesi. Il mazzo di fiori, posato stanotte, rilancia il messaggio di pace e allo stesso tempo esprime il grande affetto che lega ancora molte persone a Giorgio, indimenticabile barman rimasto nel cuore di tanti, a partire ovviamente dalla moglie Bruna e dal figlio Marco.
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