Mose dietrofront, non sarà attivato nonostante la marea a 110 centimetri

A metà mattina di oggi 19 settembre la decisione di non alzare le paratoie che smentisce quella presa in precedenza di attivare le barriere

Le paratoie del Mose
Le paratoie del Mose

«Giovedì 19 settembre: previsti 110cm alle ore 12:20. Si è ricevuta comunicazione che il sistema MOSE NON SARA' ATTIVATO. Perdurano condizioni meteorologiche dinamiche lungo l'Adriatico, si invita a seguire gli aggiornamenti».

Il messaggio è apparso a metà mattinata sulla pagina Centro Previsioni e Segnalazioni Maree sul sito del Comune di Venezia.

Messaggio che smentisce la decisione presa qualche ora prima e consegnata all’Ansa. Il lancio di agenzia delle 9,37 di oggi infatti recitava:

(ANSA) - VENEZIA, 19 SET - Con una previsione di acqua alta a 110 centimetri per le 12.30 di oggi (19 settembre, ndr), a Venezia torna a sollevarsi il sistema Mose per la prima volta nella stagione autunnale, la 15/a nel corso dell'anno. Altri sollevamenti sono stati effettuati nel periodo estivo, ma come test tecnici. Saranno così evitati gli allagamenti che già nelle scorse settimane si erano verificati nelle zone più basse della città lagunare, con lo stesso livello di marea. Verranno posate anche la passerelle nei punti più critici (Rialto e San Marco in particolare), dato che dal 15 settembre è scattato il "Piano di Viabilità Pedonale" del Comune di Venezia. (ANSA).

L'home page del Commissario straordinario al Mose con i semafori verdi, simbolo che le barriere non si sollevano
L'home page del Commissario straordinario al Mose con i semafori verdi, simbolo che le barriere non si sollevano

Un dietrofront che potrebbe rinfocolare le polemiche dei residenti in centro storico che nei giorni scorsi hanno lamentato poca trasparenza e poca comunicazione da parte di chi è preposto alla salvaguardia della città e alla gestione delle dighe mobili.

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