Mobilità: l’auto resta il mezzo preferito dei veneti, ma cresce la bici

Quasi la metà dei veneti utilizza l’auto tutti i giorni, il 24% si affida alla bici per più volte a settimana. Calano invece le vittime di incidenti stradali. Le stime dell’Osservatorio Audimob su stili e comportamenti di mobilità degli italiani

In Veneto il 47% della popolazione usa la macchina tutti i giorni
In Veneto il 47% della popolazione usa la macchina tutti i giorni

In Veneto nel 2024 quasi l’81% delle persone di età comprese tra i 14 e gli 84 anni si sono spostate quotidianamente. I dati sono forniti dalle stime dell’Osservatorio “Audimob – Stili e comportamenti di mobilità degli italiani” di Isfort. Ogni persona impiega, per gli spostamenti, circa 50 minuti al giorno. 

La prima motivazione degli spostamenti sono le necessità di studio o lavoro (38,9%), seguono i movimenti legati alla gestione familiare (28,5%) e quelli per il tempo libero (32,6%).

I mezzi di trasporto preferiti dai veneti

Per quanto riguarda i mezzi di spostamento, come sottolinea il presidente di Regione Luca Zaia, «l’auto resta regina, ma cresce la bicicletta, così come il numero degli incidenti resta stabile ma si registrano meno vittime e i veneti, infine, scelgono sempre di più soluzioni sostenibili».

L’auto viene infatti utilizzata tutti i giorni dal 47% dei veneti e qualche volta a settimana da un ulteriore 41%. La bicicletta, utilizzata dove possibile, viene usata almeno alcune volte a settimana dal 24% della popolazione. Il trasporto pubblico resiste con quote piuttosto alte: tram e autobus urbani vengono utilizzati dal 43% dei veneti più volte al mese. Diversa la situazione dei mezzi pubblici extraurbani: li utilizza il 28% della popolazione.

Per quanto riguarda la sostenibilità il Veneto è stato premiato, in occasione del terzo Eco Festival, da Trenitalia per l’ampio utilizzo del treno da parte dei dipendenti negli spostamenti casa-lavoro. 

Gli incidenti stradali in Veneto: cosa dicono i dati

Nel 2024 in Veneto si sono registrati più di 12mila incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno causato circa 17mila feriti. Un dato in leggero aumento rispetto all’anno precedente. Calano invece del 12,9% le vittime per incidente in stradale: nel 2024 sono state comunque 269.

Il maggior numero degli incidenti si è verificato sulle strade urbane (69,5%), ma gli incidenti più gravi avvengono in strade extraurbane (3,9 decessi ogni 100 incidenti) e autostrade (2,6 decessi ogni 100 incidenti). Tra le categorie più vulnerabili risultano spesso coinvolti gli anziani: nel 31,2% le vittime sono over 65.

 

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