Loria, morto a 25 anni il ciclista Kevin Bonaldo
Il ragazzo era ricoverato da giorni all’ospedale di Vicenza dopo una malore alla fine della Piccola Sanremo

Non ce l’ha fatta Kevin Bonaldo, il giovane ciclista di Loria che da giorni lottava tra la vita e la morte all’ospedale di Vicenza dove era ricoverato dopo un malore alla Piccola Sanremo a fine settembre.
Il 21 settembre scorso Kevin Bonaldo, il ciclista 25enne in forza alla Sc Padovani Polo Cherry Bank, era impegnato in una delle ultime gare della stagione. A Sovizzo (Vi), in una giornata soleggiata di fine estate, si disputava la Piccola Sanremo dove Kevin aveva corso in supporto alla squadra: sull'ultima scalata alla salita di Vigo, Kevin si sfila dal gruppo, prosegue con il proprio passo, senza pressioni, per raggiungere il traguardo.
Mentre si trova in fondo alla discesa, a circa due chilometri dal traguardo, però, sente che c'è qualcosa che non va: si ferma, si batte il petto, non riesce a parlare e alza il braccio per richiamare l'attenzione dei sanitari che viaggiano poco dietro di lui. Viene fatto salire in ambulanza e, pochi istanti dopo, va in arresto cardiaco.
Lì, al suo fianco, c'è il dott. Giuseppe Andaloro, un medico rianimatore esperto, che per 25 minuti gli pratica il massaggio cardiaco e lo mantiene in vita. Nel frattempo l'ambulanza raggiunge il quartier generale fissato all'interno degli impianti scolastici di Sovizzo. Le condizioni del ragazzo sono disperate, viene allertato l'elicottero del Suem, che atterra proprio nel campo sportivo antistante che conduce Kevin al San Bortolo di Vicenza.
Nelle ore seguenti il cuore di Kevin si stabilizza, torna a battere regolarmente ma è il resto del corpo ad andare in sofferenza. Ogni giorno, per un intero mese, mamma Cinzia e papà Roberto, con i fratelli Antonio e Simone e la fidanzata Alice sono presenti in ospedale, al fianco di Kevin. Insieme a loro anche i dirigenti della Sc Padovani, con Galdino Peruzzo, Martino Scarso e Alberto Ongarato che seguono da vicino la situazione. Nel frattempo la squadra torna a correre e lo fa vestendo la maglia con impresso il nome di Kevin.
Si susseguono giornate nelle quali il corpo sembra reagire e altre in cui tutto sembra perduto. Kevin Bonaldo, però, non si risveglierà più fino all'epilogo, di oggi venerdì 24 ottobre, con tutta la famiglia Bonaldo riunita per abbracciarlo per l'ultima volta.
Le cause
Questi 34 giorni trascorsi all'Ospedale San Bortolo di Vicenza hanno portato medici, conoscenti e addetti ai lavori ad interrogarsi sulle cause del malore che ha colpito il 25enne di Loria. Kevin Bonaldo era un atleta semiprofessionista che aveva superato tutti gli esami di idoneità fisica e che veniva monitorato costantemente attraverso i controlli medici previsti dal protocollo sportivo.
Anche al via della Piccola Sanremo era in ottime condizioni di salute, non aveva mai evidenziato particolari patologie. Un caso, quello di Kevin Bonaldo che, purtroppo si inserisce all'interno di una lunga scia di malori cardiaci che hanno colpito negli ultimi anni diversi sportivi di alto livello a partire da Sonny Colbrelli, che soffrì di un arresto cardiaco nel marzo 2022 subito dopo l'arrivo della prima tappa del Giro di Catalogna.
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