Lite con la vicina di casa per le bandiere del Napoli: arriva anche la polizia

Succede alla Gazzera a Mestre: il video con oltre 500 mila visualizzazioni su Tik Tok

Francesco Furlan
Le bandiere del Napoli che hanno scatenato la lite tra vicini a Mestre
Le bandiere del Napoli che hanno scatenato la lite tra vicini a Mestre

 

Lite in condominio per le bandiere del Napoli esposte al balcone. Alla Gazzera, a Mestre, arriva anche una volante della polizia.

Preso dall’entusiasmo per la cavalcata dei partenopei allenati da Antonio Conte, in vetta alla classifica di serie A e a un passo dallo scudetto, il tifoso Vincenzo Muriello ha deciso di addobbare terrazza e balconi del suo appartamento di via Perlan.

Le magliette dei giocatori, lo striscione del club Venezia-Mestre, le bandiere azzurre. Addobbi che però non sono risultati graditi da una donna residente in uno dei palazzi che si affacciano a quello stesso cortile.

La lite

E così domenica all’ora di pranzo, mentre era in corso la “vestizione” della casa del Napoli, è scoppiato un vivace battibecco, prima a distanza - lui dal terrazzo, lei dal giardino - e poi faccia a faccia. Con tanto di video diventato virare sul social Tik Tok e rilanciato da molte emittenti locali private di Napoli.

«Lei è razzista, lei è razzista, questa è casa mia e metto lo striscione del Napoli per festeggiare», dice Muriello battibeccando con la vicina di casa.

Il video della lite tra vicini per le bandiere del Napoli

Qualche parolaccia, qualche offesa, poi il confronto faccia a faccia con la donna. «Ho parlato con gli inquilini del mio condominio per chiedere loro il permesso, non ho fatto nulla di male», racconta Muriello che spiega di far parte del Napoli Club Venezia - Mestre, «attualmente in cerca sede».

«Con la donna poi mi sono chiarito, alla fine ci siamo anche abbracciati, anche se mi aveva offeso per la mia napoletanità», racconta Muriello. Nel frattempo era stata chiamata la polizia che, arrivata alla Gazzera, si è limitata a prendere atto che la lite si era conclusa. Il video, su Tik Tok, è diventato virale: ieri sera aveva più di mezzo milione di visualizzazioni, 20 mila like e quasi 4 mila commenti. —

 

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