La Padania lancia l'edizione veneta con un articolo in dialetto di Zaia

 
VENEZIA.
«El Veneto se gà descantà». E il titolo cubitale, a tutta pagina, che ha aperto il primo numero dell'edizione veneta della Padania.  L'editoriale, firmato manco a dirlo dal governatore leghista Luca Zaia, è in dialetto e plaude all'iniziativa del quotidiano del Carroccio che «Dà la possibilità de garantir'na informassion completa e direta, senza che giornai "iluminadi" i ghe fae da mediatori».  Il dorso veneto del giornale padano è composto da quattro facciate e all'esordio dedica spazio all'attività di una coop femminile di Arsiero contoterzista di Bottega Veneta e, parole di Zaia, «alternativa reale alle porcherie dei cinesi»; a seguire, il sindaco di Dolo Maddalena Gottardo, il capogruppo leghista in Regione Federico Caner e uno speciale che racconta come Cavazuccherina diventò Jesolo.

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