Influenza, l’ondata accelera in Veneto: superato il picco dello scorso anno

Oltre 68 mila casi in una settimana. I bambini sotto i 5 anni i più colpiti. Aumentano i ricoveri, soprattutto tra gli over 65. La Regione invita a vaccinarsi e a rafforzare le misure di prevenzione

Veneto a letto con l'influenza. I bambini i più colpiti
Veneto a letto con l'influenza. I bambini i più colpiti

La Regione del Veneto sta affrontando un deciso aumento dei casi di influenza e di sindromi simil-influenzali, in linea con quanto osservato a livello nazionale. A certificarlo sono i dati della Sorveglianza Integrata dei Virus Respiratori (RespiVirNet), il sistema che coinvolge medici di famiglia, pediatri e ospedali.

 Nella settimana dal 15 al 21 dicembre sono stati registrati oltre 14 nuovi casi ogni 1.000 residenti, per una stima di circa 68 mila persone colpite sul territorio regionale. Un dato significativo: l’andamento ha già raggiunto e superato il picco della scorsa stagione influenzale e potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime settimane.

Ricoveri in aumento, 13 casi gravi in terapia intensiva

Dal mese di settembre a oggi si contano circa 400 ricoveri ospedalieri in pazienti risultati positivi all’influenza, in gran parte persone con più di 65 anni. Tra questi, 13 casi rientrano nella definizione di caso grave dell’Istituto Superiore di Sanità, avendo richiesto il ricovero in terapia intensiva per complicazioni respiratorie. La maggior parte dei casi più seri si è concentrata nel mese di dicembre.

I bambini sotto i 5 anni i più colpiti

L’incidenza più elevata riguarda la fascia d’età 0-5 anni, con oltre 43 nuovi casi settimanali ogni 1.000 residenti. L’aumento dei contagi interessa però tutte le età:

  • 15 casi tra gli adulti fino ai 64 anni,

  • quasi 23 casi ogni 1.000 residenti tra i ragazzi fino ai 14 anni
  • oltre 5 casi tra gli over 65.

La Direzione Prevenzione della Regione Veneto segue quotidianamente l’evoluzione dell’epidemia influenzale.

Quali virus stanno circolando

Secondo i dati RespiVirNet, il virus più diffuso è l’influenzale di tipo A, in particolare il sottotipo A(H3N2), come nel resto d’Italia. Le analisi di sequenziamento indicano la prevalenza del subclade K, già segnalato in altri Paesi. Seguono per diffusione rhinovirus, virus respiratorio sinciziale e SARS-CoV-2.

Le raccomandazioni per prevenire le infezioni

Per contenere la diffusione dei virus respiratori stagionali (influenza, COVID-19, virus respiratorio sinciziale e altri), la Regione raccomanda di:

 

  • aderire alla vaccinazione contro influenza e COVID-19, soprattutto per bambini, anziani, soggetti fragili, donne in gravidanza e conviventi di persone vulnerabili;

proteggere i più piccoli dal virus respiratorio sinciziale tramite la campagna di immunizzazione regionale;

  • lavare spesso le mani e adottare corrette norme igieniche;
  • evitare il contatto stretto con persone con sintomi respiratori;

     

  • prestare particolare attenzione ai bambini molto piccoli, evitando luoghi affollati;
  • utilizzare la mascherina o restare a casa in presenza di sintomi, soprattutto nelle fasi iniziali;
  • preferire la mascherina nei luoghi chiusi e affollati, come i mezzi pubblici.

     

Dove informarsi e vaccinarsi

Per informazioni e vaccinazioni è possibile rivolgersi al medico di medicina generale, al pediatra, alle farmacie o ai Servizi vaccinali della propria Usl.

 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito regionale:

 

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