Il Trentino piange vittime e feriti Paesi ancora isolati, scuole chiuse

trento
In Trentino si cerca di guardare al domani contando gli ingenti danni e provando a ricostruire quanto distrutto senza, però, dimenticarsi delle due vittime causate della furia del maltempo. Nelle vallate trentine la fase più intensa della perturbazione si è conclusa ma quanto vissuto dalla popolazione e dai soccorritori negli ultimi tre giorni costituirà un lungo ricordo.
torrenti e fiumi esoondati
Allagamenti, smottamenti, frane di morte, fango, detriti, torrenti e fiumi esondati, il canale scolmatore Adige-Garda aperto in via straordinaria, strade interrotte e persone sfollate (circa quattrocento), sono le cause di quella che in Trentino è stata considerata la più significativa perturbazione dal novembre del 1966 quando l’Adige ruppe gli argini e allagò la città di Trento. Oggi invece il lutto colpisce Dimaro in Val di Sole, un paese devastato e scosso per la morte di Michela Ramponi, 45 anni, rimasta intrappolata all’interno della sua casa nella zona del campeggio (distrutto) da una colata di fango di 50 mila metri cubi arrivata dal Rio Rotian. La donna, geometra di professione sposata con un carabiniere, era in compagnia della figlia che si è salvata per miracolo grazie a un tronco.
i volontari tra le macerie
A Dimaro circa un centinaio di persone stanno lavorando per cercare di ridare un volto alla comunità mentre il sindaco Andrea Lazzaroni - «È un colpo molto duro per tutti noi» - invita i cittadini a reagire». L’obiettivo è di riuscire entro oggi a ripulire il paese dalla maggior parte delle macerie. L’altra vittima del maltempo è un uomo annegato nel lago di Levico, dato per disperso da lunedì sera dopo essere sceso a riva per controllare gli ormeggi della sua barca; il corpo senza vita del pescatore è stato ritrovato ieri mattina.
messaggio del ministro fraccaro
«Con commozione mi stringo al dolore dei familiari della donna che ha perso la vita a Dimaro, sommersa da una frana all'interno della sua abitazione. Una tragedia che ci colpisce tutti nel profondo. Voglio, inoltre, esprimere cordoglio e inviare la mia vicinanza alla famiglia del pescatore affogato nel lago di Levico, un'altra vittima innocente del maltempo che flagella il Trentino», le parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Riccardo Fraccaro.
rinviata la partita di hockey
Le scuole, dagli asili nido alle superiore, esclusa l’università di Trento, resteranno chiuse anche oggi mentre restano interrotte le linee ferroviarie di Valsugana e Val di Non. Molti i paesi e frazioni rimasti isolati per la chiusura delle vie d’accesso e per la mancanza di corrente. Il forte vento ha scoperchiato su tutto il territorio trentino oltre 50 case e si contano feriti. La partita di hockey di campionato prevista ieri sera a Canazei tra Fassa ed Asiago è stata posticipata. —
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