Il rito funebre sarà celebrato nel DuomoA San Martino di Luparoti lutto cittadino

Ancora non si conosce la data del funerale, che dipende da quando sarà effettuata l'autopsia. Sull'altare, insieme al parroco Don Mario, ci sarà anche un sacerdote ortodosso
SAN MARTINO DI LUPARI. Ieri, nel primo pomeriggio, Sveto Regojevic era in partenza per Jesolo, cosciente che lì lo avrebbe aspettato il drammatico compito del riconoscimento del corpo del cognato. Una volta espletate le terribili formalità di rito e non appena verrà concesso il nulla osta, la salma potrà essere finalmente riportata a San Martino per celebrare il rito funebre.

Anche se le esequie rischiano di slittare a data da destinarsi, anziché essere officiate già sabato. Perché, secondo i primi riscontri, sembrerebbe che i tempi per decidere la data dell'esame autoptico siano ancora lunghi. «In occasione del funerale - spiega il sindaco di San Martino di Lupari, Giovanni Baggio - verrà istituito in paese il lutto cittadino. Insieme alla famiglia di Dragan, abbiamo deciso di celebrare il rito funebre nel duomo di San Martino e sull'altare insieme al parroco Don Mario, ci sarà anche un sacerdote ortodosso, un parroco della loro comunità». Dopo un attimo di silenzio il pensiero però automaticamente ribalza anche alla famiglia di Dragan. Gli amici e i parenti che si sono trasferiti in Italia portano la loro solidarietà alla sorella e al cognato del defunto, ma in Bosnia c'è la vedova che affronta da sola con le sue due bambine il dolore per la perdita improvvisa del marito.

Ai funerali ci sarà anche una delegazione del Comune di Roncade, guidata dal sindaco Simonetta Rubinato.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia