I newyorkesi di Amber entrano nel capitale Sorgent.e con il 32,5%

Graziano Debellini nominato presidente del gruppo Nel Cda anche Joseph Oughourlian e Umberto Mosetti
Il presidente Graziano Debellini ex leader di Compagnia delle Opere
Il presidente Graziano Debellini ex leader di Compagnia delle Opere
 
PADOVA.
Il fondo newyorkese Amber Capital guidato da Joseph Oughourlian è il nuovo socio finanziario del gruppo padovano Sorgent.e, tra i leader mondiali per le energie alternative. L'operazione, in aumento di capitale, porta Amber Energia al 32,5% di Sorgent.e Holding Spa, il 67,5% rimane a Solfin International.
 Contestualmente all'ingresso di Amber, è stato nominato presidente di Sorgent.e Graziano Debellini, indicato da Solfin International, mentre Daniele Boscolo Meneguolo è l'amministratore delegato. Oughourlian, fondatore di Amber, entra nel cda, come il rappresentante di Amber in Italia Umberto Mosetti.  Sorgent.e ha un fatturato di 80 milioni di euro e vanta storie di successo nell'ambito di tutte le fonti rinnovabili: in Italia il gruppo padovano sta costruendo a Lodi il più grande parco fotovoltaico della Lombardia, è leader nel mini-idroelettrico, avendo realizzato la prima centrale di questo tipo in provincia di Cremona. Sul fronte dell'eolico ha investimenti in un portafoglio di parchi per 400 MW e ha lavori avviati in Sud America, Africa e Turchia.  Sorgent.e è il terzo investimento del fondo di private equity Amber Energia in Italia. Un'operazione che è finalizzata a finanziare la crescita internazionale del gruppo che rappresenta da anni uno dei casi più originali della green economy italiana. A convincere i gestori di Amber sono stati il know how, la credibilità e la presenza internazionale di Sorgent.e.  «Chi conosce noi e la nostra storia - il commento del presidente Graziano Debellini - capisce come la decisione di far entrare un fondo di private equity in una delle nostre società rappresenti un grande salto culturale. Farlo con Amber è stato tuttavia facile, grazie alla sintonia personale che si è sviluppata. Abbiamo obiettivi comuni ambiziosi, questa per noi è una svolta nel campo dell'energia rinnovabile che arriva vent'anni esatti dopo la prima intuizione. L'accordo con Amber sarà di medio lungo periodo e al termine del cammino - annuncia Debellini - è probabile che Sorgent.e verrà quotata in borsa».  Anche Joseph Oughourlian saluta con soddisfazione l'operazione: «È il nostro investimento più importante nel campo dell'energia - conferma - Sorgent.e ha degli assets bellissimi e una grande potenzialità che aiuteremo a sviluppare. La mia decisione di entrare in prima persona nel cda è testimonianza del nostro impegno».  L'amministratore delegato di Sorgent.e Daniele Boscolo Meneguolo conferma la volontà di crescita del gruppo: «Guardiamo in particolare a piani di crescita all'estero, Amber ci permette di reperire risorse che ci consentiranno di competere sui mercati mondiali». Sorgent.e punterà ora a rinforzare i livelli occupazionali del gruppo.

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