Giovane investito e ucciso sui binari tra San Donà e Quarto d’Altino, treni in tilt

E’ successo all’altezza di Meolo, la vittima è di Roncade. Ritardi per i convogli, caos anche sulle strade per i passaggi a livello chiusi

Giovanni Monforte
Rilievi della Polfer (foto d'archivio)
Rilievi della Polfer (foto d'archivio)

La circolazione ferroviaria è stata bloccata dalle 7.20 di martedì 2 maggio per l’investimento mortale di un giovane residente a Roncade tra le stazioni di San Donà e Quarto d’Altino.

Il fatto è avvenuto nei pressi di Meolo. Si tratterebbe di un gesto estremo. Sul posto è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, da parte dell’autorità giudiziaria, per gli accertamenti necessari.

Ritardi che superano già l’ora per i treni ad Alta Velocità e per i Regionali, pieni di pendolari diretti al lavoro per la ripresa delle attività dopo il ponte del primo maggio. Problemi anche alla circolazione stradale, tra Meolo, Roncade e Quarto d’Altino, a causa di alcuni passaggi a livello rimasti chiusi per consentire gli accertamenti, con la formazione di lunghe code di auto.

Treni in ritardo e cancellati

Dalle 9.50 sulla linea Venezia – Trieste di oggi 2 maggio la circolazione ferroviaria, precedentemente sospesa tra San Donà di Piave e Quarto d’Altino, è rallentata dopo l’autorizzazione concessa da parte dell’autorità giudiziaria. Nel tratto interessato la circolazione viene deviata su unico binario. Attivato il servizio sostitutivo con autobus tra Portogruaro e Venezia.

Dalle  10.15 sulla linea Venezia - Trieste la circolazione ferroviaria, precedentemente rallentata tra S. Donà di Piave e Quarto d’Altino, è tornata regolare dopo l’autorizzazione alla ripartenza dei treni concessa dalle autorità competenti intervenute sul posto.

In seguito all’investimento si sono registrati rallentamenti di 200 minuti per il treno Alta Velocità coinvolto nell'investimento, fino a 150 minuti per 3 treni Alta Velocità, fino a 120 minuti per 8 treni Regionali, 10 treni Regionali limitati e 4 cancellati.

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