Gara di solidarietà per salvare gli agnellini abbandonati lungo i campi di Ca’ Solaro

Lucia D’Iseppi, assieme a una coppia di Zerman ha adottato Bianca, trovata in un campo debole e in sofferenza e la sta curando

Marta Artico

Gara di solidarietà per salvare gli agnelli del gregge nell’occhio del ciclone perché ha perso decine di capi di animali, morti di freddo, stenti e annegati in canali e scolmatori.

Un caso che fa discutere il territorio. Sono in tanti, infatti,  i cittadini di Ca’ Solaro, di Dese, ma anche di Marcon e Zerman, che in questi giorni contano agnellini morti lungo le strade.

Uno degli agnellini, una femmina battezzata Bianca, è stata raccolta da Lucia D’Iseppi, la quale l’ha trovata in un campo di Ca’ Solaro, verso il cavalcavia di via Eridesio, impietrita vicino ad altri due animali morti. Ed ora la sta curando.

«Nei giorni scorsi» racconta «avevo trovato prima tre agnelli morti  nelle vicinanze del sottopasso di Ca’ Solaro, tanto che avevo chiamato i carabinieri che poi mi avevano rimbalzato. Erano rimasti diversi giorni in strada».

Continua: «Poi un amico ne aveva trovato un altro vicino al cavalcavia di via Eridesio proprio mercoledì.  Quando sono tornata indietro, in un campo vicino al cavalcavia, ne ho visti altri tre. Sono scesa e ho notato che erano morti, mentre un terzo era ancora vivo, impietrito. Era stato abbandonato al suo destino». 

Lucia l’ha raccolto, dopo aver chiamato il marito, l’ha portato a casa e gli ha prestato le prime cure. 

«Abbiamo scoperto che si trattava di una femmina» spiega «l’ho battezzata Bianca.  L’ho pulita, scaldata, le ho preso il latte di capra, dato il biberon, fatto tutto ciò che potevo.  Poi ho contattato una amica che l’anno scorso, sempre per via di questo gregge, aveva salvato due agnellini, uno dei quali, curato, si è salvato ed è diventato adulto».

Adesso l’agnellino è a Zerman, dove la coppia assieme a Lucia lo sta curando. «E’ molto debole, il veterinario l’ha visitato e ci ha dato le cure, ma non sappiamo se passerà la notte».

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