Ferrovie: «L'Alta velocità a Venezia nel 2019»
Moretti: progetto prioritario. Da maggio caro-tariffe regionali

A.D. Mauro Moretti scommette sull’arrivo della Tav a Venezia per il 2019
VENEZIA.
L'a.d. delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, è certo che per «il 2019 la Tav potrà arrivare a Venezia, e colmare così il gap che fino ad ora ha lasciato il Nordest ai margini di questo importante sistema infrastrutturali». Moretti, nel corso di un convegno del Festival delle Città impresa a Venezia, ha espresso qualche dubbio per la tratta Venezia-Trieste: «Trieste e Lubiana non hanno bacini di passeggeri sufficienti a proseguire su quella tratta». E poi, guardando oltre confine, ha spiegato che «se ci sono problemi finanziari dalla parte nostra, molto maggiori sono in Slovenia. Il progetto comunque rimane».
Intanto Trenitalia ritocca le tariffe regionali. Da domenica 1 maggio crescerà dai 5 ai 10 centesimi in più il prezzo dei biglietti a fascia chilometrica e dai 40 centesimi ad 1 euro, a seconda della distanza, quello degli abbonamenti mensili. Sale anche il costo della linea metropolitana Venezia-Mestre: una corsa tra due fermate qualsiasi passa da 1 euro ad 1 euro e 5 cent. Anche se di poco, da maggio i treni saranno dunque più cari per i veneti. L'adeguamento tariffario sarà minimo, inferiore rispetto ai rincari dei trasporti su gomma che si attestano mediamente sul 10% in più.
Il nuovo tariffario regionale di Trenitalia prevede per i biglietti di seconda classe i seguenti prezzi: 1,30 (da 1,25) per la fascia da 10 km (es: Padova-Abano), 1,85 (invariato) per 20 km, 2,40 (invariato) per 30 km (es. Mestre-Treviso), 3 euro (da 2.95) per fare 40 chilometri (es. Padova-Venezia), 3,50 (da 3,45) per le tratte da 50 km (es. Padova-Montebelluna), 3,95 per quelle da 60 (es. Padova-Treviso o Mestre-Vicenza), 4,40 4,40per 70 km (es. Venezia-Bassano), 4,75 per 80 km (es. Monselice-Treviso o Conegliano-Padova), 5,10 per 90 km (Padova-Verona), 5,40 (da 5,35) per 100 km (es Rovigo-Treviso), 6,35 (da 6,25) per fare 120 km (es. Padova-Belluno o Venezia-Verona) e così via. Gli abbonamenti mensili aumentano da un minimo di 40 centesimi (per 10 km di tragitto) fino ad 1 euro ed oltre sulle tratte dai 90 km di percorrenza in su. Leggeri ritocchi anche sulla tratta metropolitana di Venezia e sui collegamenti intermodali rotaia-gomma. Secondo Assoutenti non si tratterebbe però di una manovra legata ai tagli di trasferimenti al trasporto pubblico locale.
«Credo sia un adeguamento tariffario dovuto ad un meccanismo inflattivo - osserva Mario Vio, coordinatore per il Nordest di Assoutenti - la mia è solo un'ipotesi comunque, non ci è stato comunicato nulla. Piuttosto, temo che da giugno, quando cambierà l'orario, potrebbero subentrare dei tagli al servizio o rincari più marcati. Mercoledì incontrerò sia la Regione che Trenitalia per capire l'effetto dei tagli di trasferimenti sul servizio regionale».
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