E' il giorno degli "angeli del male" Polemiche sul Vallanzasca di Placido
Grande attesa e prime polemiche per "Vallanzasca - Gli angeli del Male", il nuovo film di Michele Placido presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Kim Rossi Stuart è l'interprete del "bel Renè", nella pellicola anche Filippo Timi, Valeria Solarino, Francesco Scianna e due nomi internazionail: Moritz Bleibtreu e Paz Vega

Michele Placido al suo arrivo in laguna
VENEZIA. l cinema politico e battagliero di Michele Placido è sempre motivo di dibattito e discussione alla Mostra di Venezia. E non mancherà oggi di suscitare polemiche anche il suo "Vallanzasca - Gli angeli del male", con Kim Rossi Stuart nella parte del "bel Renè". A completare il cast dell'attesissimo film anche Filippo Timi, Valeria Solarino, Francesco Scianna e due nomi internazionail: Moritz Bleibtreu e Paz Vega.
Accoglienza tiepida
. Gelo in sala al termine dell'attesissima proiezione di "Vallanzasca - Gli angeli del male" di Michele Palcido. Il film, preceduto da molte polemiche, descrive in chiave molto di fiction un personaggio che si definisce "un angelo dal lato oscuro un po' pronunciato" e che finisce con un sorriso da parte del 'bel Renè'. Al termine della proiezione in una sala Perla piena a metà non si sono
sentiti nè applausi nè fischi all'indirizzo di un film destinato comunque a far discutere.
I familiari.
I familiari delle vittime cadute per mano di Renato Vallanzasca dicono 'no' alla presentazione del film di Michele Placido. E lo fanno attraverso una lettera ai giornali: "Non è il sentimento di vendetta - scrive il presidente Emanuela Piantadosi, - ma solo il desiderio di giustizia. Necessario e fondamentale il recupero previsto dal nostro ordinamento penitenziario per quanti hanno sbagliato, tuttavia il passato non si può e non si deve cancellare. I mass media hanno il grande potere di veicolare messaggi positivi ai nostri giovani. E se è vero che rappresentare vite sbagliate, come dice qualcuno, può avere una funzione educativa, riteniamo che le trasposizioni cinematografiche o letterarie che narrano le gesta di criminali,protagonisti di fatti di cronaca, edulcorate da dialoghi romanzati, dalla presenza di attori conosciuti e dalle ambientazioni studiate ad arte, costituiscano una pericolosa tentazione all'emulazione per soggetti particolarmente fragili o non ancora maturi''.
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