Decoro, multe ai "torsonudisti"

L'assessore al decoro, Salvadori, nega che a Venezia ci siano troppi divieti: "Non è città di divieti ma di rispetto della vivibilità e della sua monumentalità storico-artistica"
Giro di vite a Venezia contro chi scambia la città per un centro balneare e gira a torso nudo. La

nuova iniziativa è dell'assessore comunale al decoro cittadino, Augusto Salvadori, che ha chiesto al comandante della polizia municipale di essere informato del numero di multe che vengono inflitte ogni settimana ai "torsonudisti". "Dove manca la sensibilità e il rispetto - ha spiegato Salvadori - ci vuole la sanzione. A Venezia siamo decisi a far rispettare la città e in ciò abbiamo la collaborazione di quelli che amano Venezia, e tra questi voglio ricordare gli angeli del decoro di Piazza San Marco". Il riferimento è alle decine di volontari che a turno girano per l'area Marciana per spiegare ai turisti, ad esempio, che San Marco non è uno spazio adatto per fare picnic o una pennichella sui gradini delle Procuratie.


La "campagna" di Salvadori arriva non a caso nei giorni del grande caldo: "non e' ammissibile né tollerabile - ha detto - che persone girino a torso nudo. se qualcuno scambia Piazza San Marco per la spiaggia del Lido è meglio che pensi di andarsene da un'altra parte".


La stretta nei controlli si unisce alle nuove disposizioni contro il commercio abusivo e la mendicità. Salvadori nega comunque che a Venezia ci siano troppi divieti: "Non è città di divieti ma di rispetto della vivibilità e della sua monumentalità storico-artistica".

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