Chioggia, il gelo sulle colture distrutto il radicchio precoce

La neve brucia il 70% degli investimenti nel radicchio precoce. La bora di mercoledì scorso ha spazzato via quasi la metà delle coperture delle serre in cui è coltivato il rosso precoce esponendolo a neve e ghiaccio
SOTTOMARINA
. La neve si porta via il 70% degli investimenti nel radicchio precoce. La bora di mercoledì ha spazzato via quasi la metà delle coperture delle serre in cui è coltivato il rosso precoce esponendolo direttamente a neve e ghiaccio. Dopo la batosta dello scorso 18 dicembre che ha compromesso le produzioni invernali, la nuova ondata di maltempo eccezionale ora si è abbattuta sul precoce a cui erano legate le speranze degli orticoltori per riprendersi da un’annata sofferta.


«Da una prima stima - spiega il segretario Cia, Mauro Mantovan - possiamo dire che la scopertura delle serre riguarda il 30-40% delle superfici messe a coltura. Questo si traduce in ulteriori spese per il ripristino dei tunnel, l’acquisto di nuovo film plastico, di archi per strutture e, dove necessario e possibile, di nuove piante da vivaio. Le colture rimaste scoperte hanno subito uno stress termico che si tradurrà in perdite in peso commerciale di almeno il 50%, quindi la semplice ricopertura garantirà molto poco. Sotto la neve se ne sono andati il 70% degli investimenti». Il disastro si è abbattuto a macchia di leopardo nei campi di Sottomarina, Brondolo, Sant’Anna, Cà Lino, Valli.


Il personale della Cia ha fatto un primo sopralluogo e raccolto materiale fotografico, ma nessuno nutre speranze sulla possibilità di chiedere lo stato di calamità dopo la risposta negativa sull’analoga situazione di dicembre. «Sappiamo già - spiega il presidente Cia, Valentino Boscolo Gioachina - che il Fondo di solidarietà nazionale non interverrà su casi come questo perchè il radicchio rientra tra le colture assicurabili con intervento pubblico sul costo della polizza assicurativa». Per fortuna ieri l’emergenza meteo è rientrata. L’acqua alta non ha fatto capolino, la bora si è placata e la neve si è sciolta. Scuole aperte e strade pulite.
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