Centosei alberi nuovi per i morti di via Orlanda
Iniziativa di un gruppo di giovani: saranno prelevati dal Bosco di Mestre e reimpiantati nel parco Chiarin. Domenica sera grande fiaccolata a S. Martino in ricordo di Giulia Abbadir
CAMPALTO. Un boschetto, per ricordare le vittime di via Orlanda. Se le biciclettate e le fiaccolate non bastano a smuovere l'amministrazione a trovare i fondi per mettere in sicurezza la statale,
i giovani ci provano in un altro modo
. Questa volta hanno deciso di piantare non uno, e nemmeno dieci, bensì 106 alberi, in ricordo delle 106 vittime della strada, delle tante persone, giovani e meno giovani, che hanno perduto la vita e i sogni in quella pericolosa striscia di asfalto che attraversa il paese, bagnata di sangue. E per farlo stanno cercando di smuovere le istituzioni, a tutti i livelli.
Dopo diverse ricerche il Gruppo giovani ha bussato alla porta dell'Istituzione Il Bosco di Mestre, che ha acconsentito a «prestare» ai ragazzi le piante che saranno messe a dimora, con tutta probabilità, il giorno di San Martino in Strata, santo patrono del quartiere. «Siamo stati presi in giro - ripete Daniele Conte - non possiamo davvero credere che tutto quello che abbiamo fatto non valga nulla, e non ci fermeremo, ma anzi, continueremo ad organizzare forme di protesta sempre più eclatanti».
Nel cimitero di Campalto, c'è già una grande croce, realizzata dall'associazione «vittime della strada», costruita un paio di anni fa e posizionata all'ingresso del campo santo, proprio per rendere omaggio ai tanti «caduti» della statale. Di cui l'associazione Civica Pro Campalto conserva una lista, con il nome, l'età, la provenienza e il luogo della morte. Una lista macabra, purtroppo, una lista che si allunga conservata dagli anziani del quartiere nella sede di via Tiburtina.
Ieri mattina il presidente di Favaro Gabriele Scaramuzza, si è recato in sopralluogo al parco Marchesi, più conosciuto come parco Chiarin, proprio qui, infatti, saranno piantati gli alberi. E sarà dunque un angolo dell'area verde che costeggia via Sabbadino, a far spazio ai 106 alberi. Forse non saranno alberelli neonati, ma piante già più adulte, che diventeranno grandi in poco tempo.
Nel frattempo ieri in Piazza Pastrello si è riunita la conferenza dei capigruppo, che ha esaminato il progetto della pista che sarà portato la prossima settimana in consiglio di Municipalità per essere votato.
Domenica l'appuntamento con la fiaccolata per ricordare Giulia Abbadir, è alle 20.30 davanti alla chiesa di San Martino. I giovani si ritroveranno, accenderanno le torce e percorreranno le strade del quartiere a piedi, illuminando via Orlanda, nell'attesa che il Comune rispetti gli impegni presi.
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