Boraso in cella: «Provato, pensa in continuazione ai figli»
L’assessore si trova in carcere a Padova. È probabile che sarà interrogato venerdì

È in carcere a Padova, «provato dalla vicenda soprattutto pensando alla famiglia, alla moglie e ai tre figli». Così viene definito Renato Boraso, l'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia arrestato per corruzione dalla Guardia di finanza.
A riferirlo è il legale di fiducia Umberto Pauro che, ricevuto il 17 luglio l'incarico, è andato a trovarlo in carcere.
«Se da una parte è provato - dice il legale - è allo stesso modo determinato a provare il proprio operato, corretto, da amministratore. Domani (il 18 luglio, ndr) cominceremo a studiare le carte in attesa dell'interrogatorio di garanzia che sarà un momento per fare chiarezza».
È probabile che i pm Roberto Terzo e Federica Baccaglini interroghino Boraso venerdì pomeriggio dopo aver sentito l'altro arrestato nella vicenda, l'imprenditore Fabrizio Ormenese.
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