Bettella cede Uniflair Al colosso Schneider il 100% del capitale

 PADOVA.
Un pezzo dell'eccellenza made in Veneto passa nelle mani della multinazionale Schneider Electric. Il colosso francese, 16 miliardi di fatturato nel 2009, ha convinto Francesco Bettella e Giovanni Cilenti a cedere il 100% di Uniflair, gruppo padovano specializzato nella progettazione e produzione di condizionatori di precisione e pavimenti sopraelevati. Il contratto è stato siglato ieri: la cessione, soggetta al via libera da parte delle autorità antitrust, dovrebbe essere perfezionata entro il primo trimestre del prossimo anno.  Nessun nesso causa-effetto con la battuta d'arresto subita nella corsa per la presidenza di Confindustria Padova, assicura Bettella che non più tardi dell'altroieri è uscito sconfitto dalla contesa con Massimo Pavin. Sta di fatto che, nell'arco di due giorni, la sua "vita" imprenditoriale ha maturato una svolta significativa. I dettagli economici della cessione del 100% di Uniflair - 80 milioni i ricavi 2009 del gruppo che conta 500 addetti e stabilimenti produttivi in Italia, India e Cina - non sono noti, ma Bettella (che tramite Eurostar Srl controlla il 54% della società) assicura che «l'azienda rimarrà intatta, manterremo la nostra identità». «Pur essendo una media-azienda, nel nostro settore - prosegue il presidente e a.d. del gruppo - siamo i terzi produttori mondiali. Guardando al futuro, però, è sempre più evidente che per penetrare nuovi mercati e continuare ad essere competitivi bisogna poter contare su un pacchetto prodotti completo e una maggiore dimensione. Diversi gruppi leader hanno bussato alla nostra porta: i progetti di Schneider e la complementarietà dei prodotti ci hanno convinto. Entrando a far parte della multinazionale saremo in grado di proseguire nel nostro piano di espansione globale in particolare nel Nord America».  La cessione, assicura Bettella, non avrà alcuna ripercussione negativa sul piano occupazionale. «Anzi - sottolinea - le unità produttive esistenti saranno potenziate e potranno esserne aperte di nuove. Per i dipendenti, quindi, si profila una crescita numerica e qualitativa». L'accordo con Schneider prevede un periodo di continuità nella gestione dell'azienda: Bettella rimarrà, insieme a Cilenti, a capo dell'azienda. «Non posso quantificare il periodo previsto dal contratto» precisa l'imprenditore-manager. «La continuità è, comunque, prevista per un periodo adeguato. Il programma di sviluppo tracciato, inoltre, prevede che il quartier generale di Uniflair (a Conselve, ndr) diventi il centro d'eccellenza nel settore cooling per tutto il gruppo Schneider».  Nell'anno in corso, Uniflair sta vedendo un «più 10% nelle vendite, crescita che dovremmo essere in grado di confermare per l'intero esercizio». I ricavi 2010 sono attesi sopra i 90 milioni. «Le imprese - conclude Bettella - devono poter avere vita e sviluppo autonomo dagli imprenditori. Questo a beneficio di tutti gli operatori. Una convinzione, la mia, che ho espresso anche in altre sedi, cioè in Confindustria, e verso la quale sono coerente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia