Battiato e Peter Gabriel col «silenziatore»

In vendita ancora un migliaio di biglietti per i concerti del 5 e 6 luglio. Arrivano i concerti pro-Emergency: la musica non si sentirà fuori dall'area
Operai al lavoro sotto il solleone in Piazza San Marco, per allestire il grande palco - 21 metri per 18, alto 15 - sul quale giovedì si esibirà Franco Battiato e venerdì l'ex Genesis Peter Gabriel. Due concerti organizzati da Fran Tomasi con Venezia Spettacoli (con il patrocinio del Comune e il contributo del Casinò), che destineranno parte degli incassi ad Emergency: l'organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada ha, infatti, in programma la realizzazione del centro di cardiochirurgia in Sudan.


Da qui il significato forte dell'evento, musicale e umanitario: ci sono ancora molti biglietti in vendita, oltre un migliaio, per entrambi i concerti. Concluse le vendite online, si possono ora acquistare direttamente in piazza San Marco, dove è stata allestita una biglietteria aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 20. Per Battiato si va dai 37 euro della seconda poltrona numerata ai 69 euro per la «poltronissima» nelle prime file, passando attraverso biglietti da 57,50 e 46 euro per la parte mediana della platea. Più alti i prezzi per Peter Gabriel: 103,50 euro e 90 euro per le «poltronissime numerate», 75 e 50,50 euro per la «poltrona» e quelle più in fondo alla sala-Piazza. Niente a che vedere, comunque, con i prezzi stratosferici dei biglietti del concerto di Sir Elton John, previsto e poi annullato per l'inizio giugno, anche per le prevendite alquanto fiacche: prezzo minimo 150 euro a salire fino ai 2500 per un posto «sul» palco e party con il Baronetto del Pop.


Non pensiate di poter seguire i concerti senza pagare i biglietti. Oltre alla diffusione dal palco con apparati direzionali, infatti, il sistema di amplificazione prevede una torre di ritardo-mixer posta al centro della Piazza: il sistema consentirà di garantire un'ottima udibilità all'interno dell'area dello spettacoli - assicura la Ft Associati - mantenendo tuttavia una bassa pressione sonora sugli edifici. Risultato: «La musica non sarà udibile in modo apprezzabile al di fuori dell'area dei concerti». Resta da definire l'intesa - annunciata nei giorni scorsi, ma non ancora conclusa - tra gli organizzatori e i Caffè di Piazza, che terranno aperti i loro plateatici. Intanto, il comando di Polizia municipale si appresta a firmare l'ordinanza che chiuderà la Piazza al transito a partire dalle 18.30 di giovedì, per riaprirla nottetempo e richiuderla alla stessa ora di venerdì, per il concerto di Peter Gabriel.


Tornando ai lavori in corso in Piazza, «rispetto ai passati concerti» - assicura l'organizzazione e la memoria va al cedimento della struttura che l'anno scorso ha fatto slittare il concerto pro-Emergency di David Gilmour - «il palco sarà meno pesante, in quanto il set di luci utilizzerà sistemi di illuminazione più leggeri e meno impegnativi per la struttura». Novità anche per l'alimentazione elettrica, fornita direttamente dalle cabine dell'Enel, evitando la sosta in ormeggio dei gruppi elettrogeni e il passaggio dei cavi elettrici dai Giardini ex Reali alla Piazza. L'anno scorso piovve e ci fu l'acqua alta: quest'anno le previsioni meteo sono buone.


Battiato suonerà con l'Orchestra da Camera di Milano Classica e con l'inseparabile voce di Manlio Sgalambro, il pianista Guido Guaitoli, Angelo Privitera alle tastiere, il Trio Fsc e le Mab, band femminile. Peter Gabriel, invece, torna dal vivo dopo anni con il «Warm up tour».

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