Bambina di sette anni travolta e uccisa da un'auto sulle strisce pedonali

Era uscita dal ristorante con la famiglia e stava attraversando la strada accanto alla mamma. All'improvviso un'auto l'ha investita. L'incidente è accaduto a Camponogara. Chiara Raimondo, sette anni, è deceduta all'ospedale di Padova
Chiara Raimondo
Chiara Raimondo
CAMPAGNA LUPIA. Una bimba di sette anni, Chiara Raimondo è morta l'altra notte all'ospedale di Padova dopo essere stata travolta da un'auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. E' successo venerdì sera in via Cavour, la provinciale 13 che da Dolo porta a Piove di Sacco. Chiara era con la mamma Cinzia, la sorellina più piccola, il papà Giovanni, e la nonna Mitia.


Verso le 21 la famiglia è uscita dal ristorante. I cinque hanno attraversato la strada sulle strisce pedonali davanti alla trattoria Antica Pila, in località Pila di Camponogara (fra Calcroci e Prozzolo) per raggiungere l'auto che si trovava sull'altro lato della carreggiata. Chiara seguiva la mamma Cinzia, che in braccio aveva la sorellina di due anni, ed è stata travolta da una Opel Zafira, arrivata da Dolo, che viaggiava in direzione di Campagna Lupia.


"L'auto correva ", hanno poi raccontato i genitori di Chiara. La piccola è finita contro il cofano dell'auto e a causa dell'urto è stata sbalzata sulla strada una quindicina di metri più in là. Il conducente dell'Opel Zafira, un cinquantenne residente a Camponogara, si è fermato immediatamente, ed ha cercato di prestare soccorso alla bambina, che era riversa sull'asfalto con profonde ferite al bacino e alla testa. I genitori disperati e sotto shock per quello che stava succedendo, hanno chiamato immediatamente i soccorsi.


Dall'ospedale di Dolo è giunta un'ambulanza, mentre sono arrivati in località Pila anche i carabinieri della Compagnia di Chioggia per rilevare l'incidente e prestare i primi soccorsi. Molte persone sono uscite dalla trattoria per vedere cosa fosse successo e alla vista della bimba che visibilmente lottava tra la vita e la morte, sono scoppiati a piangere insieme ai genitori e alla nonna.


Le condizioni della piccola Chiara sono apparse subito gravissime, e per questo si è deciso il suo ricovero all'ospedale di Padova. I genitori e la nonna hanno seguito la bambina sperando che ce la facesse a sopravvivere. I medici dell'ospedale le hanno tentate tutte per salvarla, ma la piccola Chiara è morta all'una di notte.


La famiglia Raimondo risiede a Campagna Lupia al civico 98 di via Primo Maggio, la strada che dal centro porta alla frazione di Lova. Chiara, sette anni compiuti in ottobre, frequentava la seconda elementare alla scuola statale di Lughetto, in una classe a tempo pieno. Era nata in Svizzera (i genitori, originari delle Marche e dell'Abruzzo, si sono trasferiti in Veneto da circa quattro anni). Mamma Cinzia, 37 anni, è bigliettaia part time dell'Actv e il papà Giovanni, 43 anni, è elettricista. Chiara era conosciuta da tutti come una bambina allegra e aveva tanti amici, soprattutto tra i compagni di scuola.


I funerali della bambina si terranno nei prossimi giorni a Campagna Lupia dopo il via libera della magistratura, che deve decidere se fare o meno eseguire l'autopsia. Un esame che potrebbe servire anche per fare chiarezza sulle dinamiche del sinistro. Il mezzo che ha investito la bimba, la Opel Zafira, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri. Il luogo dov'è accaduto l'incidente è un lungo rettilineo per il quale già in passato i residenti avevano sollecitato interventi da parte del Comune, chiamato a garantire maggior sicurezza.

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