Auronzo, turista cade e si fa male al naso. Raffica di soccorsi sulle Dolomiti
Quattro interventi nella mattinata di martedì 26 agosto. Fratture, distorsioni e malori le cause degli interventi in montagna

Scivola sul sentiero e si spacca il naso. Brutto incidente al volto per una turista vicentina: intorno alle 10.30 di stamane, 26 agosto, è stata soccorsa dall’elicottero del Suem. L’eli è volato in direzione della Val Giralba (Auronzo): la donna di 54 anni, percorrendo il sentiero numero 103 del Pian delle Salere, era scivolata sbattendo il volto a terra. La 54enne, che aveva riportato un trauma al naso, è stata raggiunta da equipe medica e tecnico di elisoccorso sbarcati in hovering nelle vicinanze. L'infortunata è stata poi caricata a bordo e trasportata all'ospedale di Pieve.
Il soccorso alpino sempre oggi è intervenuto anche per altri infortunati da recuperare. Attorno alle 12.15 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato per una turista tedesca di 60 anni che, perso l'equilibrio, si è fatta male percorrendo il sentiero 117, o sentiero Bonacossa, assieme al marito. Una squadra della Guardia di finanza ha quindi raggiunto la donna a Forcella Longeres, a un quarto d'ora di distanza a piedi. Immobilizzatale la gamba per una possibile frattura alla tibia, i soccorritori l’hanno poi imbarellata, per trasportarla fino alla piazzola del Rifugio Auronzo, dove è stata trasferita su Falco 1, decollato in direzione dell'ospedale di Belluno.
Di seguito i soccorritori della Guardia di finanza sono intervenuti, sempre sotto le Tre Cime di Lavaredo, alla Chiesetta degli Alpini, per una signora italiana di 81 anni, che si era sentita poco bene. L'anziana è stata accompagnata dai carabinieri al punto di primo soccorso di Auronzo per accertamenti.
Il Soccorso alpino di Cortina è invece stato allertato a seguito dell'infortunio di un'escursionista di 56 anni di Milano, avvenuto lungo il sentiero 442 della Croda Negra. La donna, che si trovava con il marito e si era storta una caviglia, è stata presa in carico da una squadra della Guardia di finanza, avvicinatasi in fuoristrada per poi proseguire a piedi. Imbarellata, è stata trasportata fino al mezzo e da lì portata alla sua macchina, con la quale si è allontanata in autonomia.
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