Appalti G8, lavori alla Maddalena e notte di sesso al Gritti di Venezia
Lo scandalo per cui è indagato anche Bertolaso: prostitute pagate dall’imprenditore Diego Anemone agli alti funzionari De Santis e Della Giovampaola

Guido Bertolaso
VENEZIA.
Dopo la cena con Giancarlo Galan e un socio della Sacaim il sesso con le escort al Gritti. Prostitute «regalate» dall’imprenditore romano che aveva appena ottenuto il pagamento di avanzamento lavori delle opere per il G8 alla Maddalena. E’ questo, per il momento, il filo fra Venezia e l’inchiesta che ha portato a quattro arresti per corruzione e a indagare il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
A beneficiare del soggiorno «premio» veneziano sono Fabio De Santis, «attuatore» delle opere per il G8 alla Maddalena e Mauro Della Giovampaola, coordinatore delle opere per i 150 anni dell’Unità d’Italia. A pagare il «premio» è l’imprenditore Diego Anemone. Ma con i due alti funzionari dello Stato a Venezia, nel fine settimana tra il 17 e il 19 ottobre del 2008, c’è pure Angelo Balducci all’epoca «soggetto attuatore» delle opere per il G8 alla Maddalena e poi di quelle dei mondiali di nuoto a Roma. Ed è proprio quest’ultimo, secondo Fabio De Santis, che vuole conoscere il Presidente del Veneto Giancarlo Galan. Le indagini sono dei carabinieri del Ros e della Procura di Firenze. Si legge, a proposito del «premio», nell’ordinanza del Gip di Firenze: «Le disponibilità del gruppo Anemone a soddisfare qualsivoglia esigenza di De Santis e di Della Giovampaola si è spinta fino al punto di procurare ai medesimi, per il tramite del fedele collaboratore Simone Rossetti (...), più prostitute con le quali predetti pubblici ufficiali si sono intrattenuti, a spese del gruppo medesimo».
Scrive sempre il Gip: «... trattasi di una vicenda che denota l’illecita messa a disposizione dei pubblici ufficiali De Santis e Della Giovampaola, i quali, avendo assicurato al gruppo Anemone il pagamento di una consistente somma di denaro connesso agli appalti del G8 in corso di realizzazione sull’Isola della Maddalena, ad opera di imprese riconducibili a detto gruppo immediatamente chiedono di essere premiati mediante l’organizzazione di un incontro a carattere sessuale per entrambi...». Le intercettazioni sono esplicite. Quando De Santis e Della Giovampaola comunicano a Daniele Anemone, fratello di Diego, il pagamento sono espliciti nel chiedere per «l’efficienza mostrata...la serata speciale solo per loro e non per Balducci», a Venezia. E’ il 17 ottobre 2008.
Il 18 i due con Balducci, in quel momento loro capo, sono a Venezia per una cena organizzata dalla figlia di Pierluigi Alessandri, socio della Sacaim, l’impresa che al Lido sta realizzando il nuovo palazzo del Cinema, inserito nel programma per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. De Santis parlando col fratello Marco al telefono dice: «...vado fuori perchè devo andare a cena dalla figlia di Alessandri...di Alessandri...Sacaim...perchè c’è pure Galan... e il capo per conoscere bene Galan...per farselo presentare...ma torno domenica a pranzo... è molto comodo è affittato il mezzo...decolliamo da lì». Daniele Anemone chiede a Della Giovampaola l’albergo dove mandare le escort.
E l’altro gli risponde che si tratta del Gritti Palace. Ma Della Giovampaola precisa che vuole ragazze selezionate «...però siccome è roba a sei...quasi sette stelle...deve essere tutto equivalente... perchè non è che arrivino due stelline del cazzo...che poi è una cosa che non va bene no?...anche prchè se no non le fanno entrare..lì ci sono tutti i marmi...i dipinti...se no non entrano...». Il «premio» costerà 4000 euro, ma i beneficiari si lamenteranno perchè le ragazze non erano all’altezza.
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