Aperto a Venezia il Ponte votivo per la commemorazione dei defunti
Collega le Fondamente Nove con il cimitero San Michele fino 9 novembre. Fino al 2 è riservato ai residenti e ai possessori di Carta Venezia Unica, dal 3 vi possono transitare tutti

È aperto da questa mattina, 30 ottobre, alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e delle principali autorità cittadine, il ponte votivo che - in occasione della Commemorazione dei Defunti e del Giubileo della Speranza - torna ad unire le Fondamente Nove con l'ingresso monumentale del cimitero di San Michele in Isola.
«Nel silenzio della laguna, il ponte votivo si fa cammino di memoria e di speranza: un attraversamento che unisce i vivi e i defunti, la città e la sua isola monumentale, in un abbraccio che solo Venezia sa rendere così intimo e, al contempo, universale», ha detto il sindaco Brugnaro all'inaugurazione del collegamento galleggiante di San Michele.

Dal 3 aperto a tutti
Il collegamento sarà aperto al passaggio pedonale fino a domenica 9 novembre: fino a domenica 2 novembre l'accesso sarà riservato ai residenti o ai possessori della Carta Venezia Unica, mentre da lunedì 3 novembre sarà consentito a tutti. Al termine della cerimonia, il sindaco ha reso omaggio alla tomba di Valeria Solesin, la studentessa veneziana tragicamente uccisa nell'attentato terroristico del Bataclan, di cui ricorrerà il decennale tra pochi giorni.
Come nella più autentica tradizione veneziana - e come avveniva fino al 1950 con il ponte di barche - l'attraversamento della laguna permetterà di raggiungere a piedi il cimitero durante il periodo delle celebrazioni, in un momento di raccoglimento e di partecipazione collettiva. Un cammino simbolico che rinnova il legame profondo tra i veneziani e i loro cari scomparsi, ripristinato l'ultima volta nel 2019 proprio per volontà dell'Amministrazione comunale di Brugnaro.
Il ponte è stato benedetto dal delegato del patriarca Francesco Moraglia, il monsignor Vincenzo Piasentin, Vicario Episcopale per la vita consacrata.
La struttura
La struttura, lunga oltre 400 metri e larga 15, è composta da moduli galleggianti analoghi a quelli utilizzati per il ponte votivo del Redentore, per la Festa della Salute e per la Venice Marathon. È dotata di un varco navigabile alto 3,5 metri e largo 10, che garantisce la continuità del traffico acqueo.
Il transito sul ponte sarà consentito in direzione dell'isola di San Michele fino a un'ora prima della chiusura del cimitero e in direzione Fondamente Nove fino all'orario di chiusura. Il cimitero di San Michele sarà aperto dalle ore 7.30 alle ore 17 dal giorno 30 ottobre al giorno 2 novembre e dalle ore 7.30 alle ore 16.30 dal giorno 3 novembre. Il ponte osserverà pertanto i seguenti orari di apertura al pubblico: dalle 11 alle 16 giovedì 30 ottobre; dalle 8.00 alle 16 da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre; dalle 8.00 alle 15.30 da lunedì 3 a domenica 9 novembre.

Durante il periodo di apertura, in caso di forte afflusso di persone o condizioni meteo avverse (marea superiore a 115 cm o vento sostenuto), la Polizia Locale potrà regolare i flussi pedonali con sensi unici o temporanee limitazioni d'accesso, per garantire la sicurezza dei visitatori.
"È un ponte in più, degli oltre 400 ponti presenti in città. È il simbolo della capacità dell'uomo di unire ciò che è diviso, di cercare anche nella spiritualità un conforto, perché tante sono le povertà dell'uomo moderno, non solo economiche" ha concluso Brugnaro.
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