Allarme terrorismo, il prefetto di Venezia: “La Biennale sarà sicura”
Più militari e controlli rafforzati in Piazza e davanti ai padiglioni “sensibili”: ecco come funzionerà il dispositivo della sicurezza

«Il dispositivo di sicurezza è elevato ai massimi livelli, siamo in contatto con il ministro dell'Interno che oggi farà il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ma già a livello territoriale gli obiettivi sensibili sono stati individuati, e saranno ulteriormente analizzati durante un Cosp. Abbiamo appuntamenti importanti, sui quali non vogliamo essere presi alla sprovvista. C'è grande collaborazione con i tavoli istituzionali. La Biennale è sicura». Lo ha detto, oggi a Mestre, il Prefetto di Venezia Darco Pellos a margine di un appuntamento della Biennale. «Abbiamo avuto un aumento della disponibilità di militari, dal primo aprile abbiamo militari per le stazioni e aree circostanti - ha aggiunto -. Alcuni sono già stati disposti nel presidio di piazza San Marco, e verranno sistemati anche davanti alcuni padiglioni». «Questo si integra con quanto già fanno le forze dell'ordine sia su terraferma che su parte lagunare - ha concluso Pellos -. Ci sono rapporti con i Paesi stranieri più sensibili e abbiamo ricevuto anche indicazioni dal ministero».
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