Albarella, accoltellamento al centro sportivo: 16enne ferisce un 27enne

L’episodio è avvenuto martedì sera nel centro sportivo dell’isola. Nessuno è in pericolo di vita. Avviate le indagini, rafforzata la sicurezza

L'isola di Albarella
L'isola di Albarella

Momenti di tensione sull’isola di Albarella, in provincia di Rovigo, dove nella serata di martedì 29 luglio si è verificata una violenta lite tra un ragazzo di 16 anni e un uomo di 27, sfociata in un accoltellamento.

L’episodio è avvenuto all’interno del centro sportivo dell’isola. 

Secondo le prime ricostruzioni, tra i due sarebbe scoppiato un alterco per motivi ancora in fase di accertamento.

Durante la lite, il minorenne avrebbe estratto un coltello e colpito il 27enne, ferendolo. Entrambi sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso, ma nessuno dei due risulta in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale della vigilanza privata, che è riuscito a bloccare rapidamente i due giovani e a evitare conseguenze peggiori.

A poche ore dall'accaduto, è intervenuto Mauro Rosatti, direttore generale di Albarella, con un post su Facebook.

«In merito all’episodio accaduto ieri sera e comparso su alcuni media di una lite tra un 16enne e un 27enne ritengo opportuno fare chiarezza e rassicurare proprietari e ospiti», ha dichiarato.

Rosatti ha sottolineato come si tratti di un evento “isolato e circoscritto”, precisando che «Sono in corso le opportune indagini da parte delle autorità competenti”. In base agli elementi raccolti finora, «l’episodio non è riconducibile a dinamiche interne alla comunità dell’isola, ma appare legato esclusivamente a vicende personali, e non ad altro».

Determinante, secondo il direttore, è stato l’intervento della sicurezza privata. «Il personale della Vigilanza è immediatamente intervenuto interrompendo la lite», ha spiegato.

«Confermiamo il nostro impegno nella tutela dell’isola, con un Istituto di Vigilanza privata, che verrà ulteriormente implementato dal mese di agosto, come ogni anno, e con un sistema di sorveglianza attiva 24 ore su 24, controlli agli accessi e una collaborazione costante con le forze dell’ordine».

«L’episodio recente – ha aggiunto Rosatti – non rappresenta in alcun modo la realtà della nostra comunità né è indice di una problematica più ampia.

Continueremo a garantire il massimo livello di attenzione, prevenzione e collaborazione istituzionale per tutelare chi ogni giorno sceglie Albarella come luogo di serenità e benessere».

L’indagine sull’accaduto prosegue, con i carabinieri al lavoro per ricostruire nel dettaglio la dinamica e accertare eventuali responsabilità.

Intanto, la direzione dell’isola conferma l’intenzione di potenziare ulteriormente i dispositivi di controllo, con l’obiettivo di garantire sicurezza e tranquillità agli ospiti in piena stagione turistica.

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