Al porto il mega yacht di Oracle da 48 mila cavalli

Uno degli yacht più grandi e potenti al mondo. Progettato per misurare 120 metri è stato portato a 138 in fase di costruzione
Uno degli yacht più grandi al mondo è ormeggiato da ieri in Stazione Marittima a San Basilio. Si tratta del Rising Sun di proprietà di Larry Ellison, boss della società statunitense Oracle. Ellison è un grande appassionato del mare, tanto da scendere direttamente in acqua in Coppa America a Valencia.


Il Rising Sun rientra nella top class della categoria. Costruito a Brema in Germania dai cantieri Lurssen, era stato inizialmente progettato per misurare 120 metri. Si dice però, che durante la costruzione Ellison abbia scoperto che l'Octopus di Paul Allen, socio di Bill Gates in Microsoft, ne avrebbe misurati 128. Così ha fatto modificare il progetto del Rising Sun per portarlo fino a 138.


Lo yacht è dotato di ogni comodità. A bordo ci sono 82 camere su cinque livelli per sedici passeggeri e cinquanta uomini di equipaggio che sovrintendono agli 8 mila metri quadri di superficie complessiva. Tra le curiosità, oltre all'elicottero, c'è pure spazio per un mini sottomarino. Si aggiungono tender, motoscafi, barche a vela e moto d'acqua, senza dimenticare, per le attività a bordo, una grande piscina, un campo da pallacanestro, un cinema e anche una cantina per godersi in tutto relax un buon bicchiere di vino. La velocità di crociera può raggiungere i 28 nodi grazie ai motori in grado di sviluppare 48 mila cavalli.


Lo yacht rimarrà a Venezia fino al 9 agosto ma Ellison non ci sarà. Al suo posto colleghi di lavoro e amici che già si sono dedicati allo shopping in centro storico. A gestire la presenza in città del Rising Sun è la società Jlt.


Nei prossimi giorni sono attesi anche i tre maxi yacht della Golden Fleet del principe dell'Arabia Saudita. Ma in laguna in queste ore è entrato un altro gioiello della nautica, il veliero Eos, un tre alberi blu e bianco di proprietà di un facoltoso cittadino straniero, e anch'esso ormeggiato a San Basilio dietro il Rising Sun.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia