Accusato di sabotaggio della caldaia dell’azienda, rappresentante sindacale sospeso

E’ successo alla 3V Sigma di Marghera. A segnalare l’episodio la Femca Cisl di Venezia che annuncia lo sciopero dei lavoratori 

La sede della 3V Sigma a Porto Marghera
La sede della 3V Sigma a Porto Marghera

 La Femca Cisl di Venezia rileva, in una nota, che un rappresentante sindacale è stato sospeso dal lavoro per un presunto "sabotaggio" alla caldaia dell'impianto Pm3 alla 3V Sigma di Marghera. All'operaio, 58 anni, che lavora proprio nel reparto di Pm3, il 30 settembre è stata consegnata la lettera di contestazione. Il provvedimento gli era stato anticipato in una riunione lo corso 16 settembre, presenti rappresentanti della Cisl, i vertici aziendali provenienti dalla sede amministrativa di Bergamo.

Secondo questi ultimi, scrive la Femca Cisl , «al delegato è imputata la manomissione della caldaia e la sua "colpa" è di essere stato in turno proprio in quel momento. E la categoria sindacale indirà uno sciopero». Secondo Francesco Coco della Segreteria della Femca Cisl Venezia «da quando è stato riavviato l'impianto nel novembre 2023 dopo l'incendio del 15 maggio 2020 ci sono sempre stati dei problemi di funzionamento alla caldaia, centinaia di volte. Di più, i lavoratori hanno sempre denunciato il tutto all'azienda, tant'è vero che la ditta incaricata alla manutenzione è intervenuta almeno una quindicina di volte per metterci mano. Ad oggi - aggiunge - all'interno della fabbrica non si lavora in sicurezza. E come sindacato lo abbiamo denunciato più volte al direttore di stabilimento».

«Finché il nostro delegato non sarà reintegrato - conclude Coco - , staremo fuori dai cancelli della fabbrica. Chiediamo l'immediato ritiro della sospensione». 

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