Turista accoltellata da uno sconosciuto a Sottomarina mentre è a passeggio con il cane: è grave
L’episodio nella tarda serata di lunedì 1° settembre in viale Pisani: la trentenne è stata colpita alla testa, al volto e al collo da un uomo con il casco spuntato all’improvviso. E’ caccia all’aggressore da parte dei carabinieri, la condanna del sindaco Armelao: «Chioggia non è questa»

L’ha accoltellata più volte senza un apparente motivo, rivolgendole i fendenti al capo, al volto e al collo, riuscendo a colpirla. Un episodio di violenza e sangue quello che accaduto lunedì 1° settembre attorno alle 23 a Sottomarina.
Una donna tedesca sulla trentina aveva lasciato il compagno e il figlioletto a casa, nell'appartamento affittato per le ferie iniziate da poche ore, ed era uscita col cane a fare una passeggiata, quando in viale Vittor Pisani un uomo con il volto travisato da un casco ha iniziato a colpirla con un coltello.
La donna ha iniziato a urlare disperata: sul posto sono intervenuti dei passanti, poi sono subito giunti i carabinieri. L'accoltellatore è fuggito e adesso è caccia all'uomo. Al setaccio le telecamere per individuare ogni indizio possibile.
La donna è ricoverata all'ospedale di Chioggia, non è in pericolo di vita ma le sue ferite sono gravi. I carabinieri stanno battendo tutte le piste, anche quella del gesto di un folle che per ora non ha spiegazione.
La condanna del sindaco
«La nostra città è stata scossa da un episodio di violenza inaudita e ingiustificata. A nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale, esprimo la più sincera vicinanza e solidarietà alla giovane vittima e alla sua famiglia in questo momento di grande dolore e paura», il messaggio del sindaco Mauro Armelao che ringrazia anche il personale sanitario dell’ospedale di Chioggia che si sta prendendo cura della donna.
«Chioggia non è questa: la nostra è una città ospitale e accogliente, che non accetta né tollera simili episodi di brutale violenza, capaci non solo di mettere a rischio la vita umana, ma anche di ferire l’immagine di una comunità intera», conclude il primo cittadino, «Ringrazio i carabinieri per il tempestivo intervento e auspico che le forze dell’ordine riescano al più presto ad assicurare alla giustizia il responsabile di questo gesto vile. Chioggia ripudia la violenza. Chioggia è comunità, è solidarietà, è umanità. Insieme, dobbiamo dimostrarlo ancora una volta».
Le ricerche del cagnolino
Durante l’aggressione, la ragazza ha perso anche il suo cagnolino di nome Luky.

«Mi appello al cuore e alla collaborazione di tutti i cittadini: chiunque avesse notizie o avvistamenti è pregato di segnalarlo immediatamente, così da restituire almeno un po’ di sollievo a questa famiglia così duramente colpita», la richiesta del sindaco.
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