Compra una maglia su Temu: multa da 600 euro
Un acquirente, si è visto recapitare una sanzione da 600 euro dall'Agenzia delle Dogane dopo aver acquistato su Temu, per la somma di 42,13 euro, una maglietta e dei fermagli.

Ha preso una maxi multa per un acquisto fatto sul Temu, il portale di e-commerce gestito da una società cinese.
Un acquirente, si è recentemente visto recapitare una sanzione da 600 euro dall’Agenzia delle Dogane dopo aver acquistato sul portale Temu, per la somma di 42,13 euro, una maglietta ispirata al film The Monsters & Co. e una confezione di fermagli per capelli ispirati al film Inside Out, tutti risultati falsi.
Riccardo Capitanio, presidente regionale di Federmoda Confcommercio Veneto e Federmoda Ascom Padova, venuto a conoscenza dell’accaduto, non si straccia le vesti ma nemmeno si dimostra sorpreso di fronte a quanto accaduto.
«Evito volutamente di entrare nella “querelle” che sta interessando Agenzia delle Dogane, Codacons e Temu per soffermarmi su un punto dirimente: chi effettua acquisti online su queste importanti piattaforme rischia di vedersi recapitare salate sanzioni da parte dell’Agenzia delle Dogane, nei casi in cui i prodotti ordinati non presentino i requisiti sul diritto d’autore. Per cui fate attenzione perché comprare capi contraffatti online può costare caro».
Ma può essere una disavventura comprare dei prodotti che risultano poi contraffatti? «Tutto può succedere» ammette dal canto suo Capitanio «però è anche vero che se un prodotto su piattaforme del tipo Temu costa poco, o troppo poco, rispetto alla normale quotazione di mercato, significa che qualcosa non va. Per cui diventa difficile anche dimostrare che si era in buona fede».
Nel frattempo Temu ha rimosso i prodotti in questione dalla piattaforma ricordando il proprio impegno in favore della Identity Protection. «Credo» conclude Capitanio «che non potesse fare altrimenti».
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