Sgarbi sceglie Venezia per il suo matrimonio

Sposarsi al più presto, circondato dai capolavori di Tintoretto e Cima da Conegliano. Lo ha raccontato al Corriere della Sera Vittorio Sgarbi, nella prima intervista dopo il difficile ricovero in ospedale per depressione. Alla domanda su quando si sposerà, il critico d’arte risponde: «Al più presto, a Venezia. Nella chiesa della Madonna dell’Orto». La futura sposa è Sabrina Colle, attrice e modella, che da anni è compagna di Sgarbi.

È lo scrigno di capolavori custoditi alla Madonna dell’Orto ad attirare il critico d’arte, verso una Venezia dove non ha mancato di lasciare il segno, specie da sottosegretario al ministero della Cultura, prima delle dimissioni.

Da ricordare, infatti, il suo impegno per salvare il Migrant Child di Banksy dall’oblio del salso sul palazzo in rovina a San Pantalon, con l’intervento diretto del Ministero e il coinvolgimento di Ernesto Fürstenberg Fassio (presidente di Banca Ifis) perché adottasse l’opera. O, ancora, le forti critiche al padiglione Italia della Biennale curato da Cerizza, con unico artista espositore Massimo Bertolini: “Due qui/To hear” era finito nel mirino del critico d’arte per i tubi innocenti protagonisti dello spazio, che «suonano come una presa in giro».

Ora, però, in un momento in cui si riavvicina alla vita pubblica, Venezia è il contesto che ha scelto per il «sì» con Sabrina Colle. Certo, la chiesa della Madonna dell’Orto non suona nuova al mondo dei wedding planner. Infatti, appena lo scorso giugno, al suo fianco nel chiostro si è svolto uno dei party della coppia che più ha fatto discutere quest’anno, Mr. Amazon Jeff Bezos e la giornalista Lauren Sanchez.

Da Bill Gates a Kendall e Kylie Jenner, da Orlando Bloom a Oprah Winfrey, il sagrato a mattoncini della Madonna dell’Orto è diventato il primo tappeto rosso vip della tre giorni di nozze della coppia. E si erano proprio riaccesi i fari sulla vicina chiesa, che appunto custodisce la Presentazione della Vergine al Tempio di Tintoretto.