Frontale con un autobus, muore sul colpo a 43 anni: aveva la patente sospesa
L’incidente a Maniago sulla Sr 464. A Fabio Floriduz un sorpasso pericoloso era già costato il documento di guida, grave il conducente del pullman Atap, feriti 15 studenti

Un mese fa un sorpasso pericoloso gli era costato la sospensione della patente, martedì 9 dicembre la stessa manovra gli è costata la vita. Fabio Floriduz, 43 anni, di Vajont (Pordenone), è morto sul colpo. Era alla guida della Volkswagen Passat che si è schiantata contro un bus di linea con studenti a bordo.

Il bilancio
Diciassette le persone coinvolte, di cui 15 studenti dell’Isis Il Tagliamento, otto rimasti feriti lievemente. Cinque sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone in ambulanza, tre invece accompagnati dai genitori per accertamenti.
L’autista dell’autobus dell’Atap, C.S., 59 anni di Spilimbergo, è invece ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove in serata è stato operato agli arti inferiori.
È un bilancio pesante quello dell’incidente verificatosi intorno alle 7 di martedì 9 dicembre lungo la strada regionale 464 a Maniago, dove in una manciata di secondi il rettilineo che collega Arba alla città dei coltelli si è trasformato in un campo minato di lamiere, vetri e pezzi di carrozzeria distrutti nell’urto violento. Sul luogo dell’incidente un maxi dispiegamento di soccorsi per gestire l’emergenza. Quattro ambulanze, l’elicottero del servizio sanitario regionale e le squadre dei vigili del fuoco dai distaccamenti di Maniago, Spilimbergo e dalla sede centrale di Pordenone.

L’intervento
Sono stati i pompieri i primi a intervenire per estrarre dagli abitacoli dei mezzi i due conducenti intrappolati nelle lamiere contorte. Per Floriduz, alla guida della Volkswagen Passat, non c’è stato nulla da fare, è deceduto all’istante. Per circa due ore i vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per liberare l’autista incastrato nell’autobus, poi affidato all’equipaggio dell’elicottero.
La dinamica
Dal punto d’urto la corriera ha trascinato la macchina per almeno 40 metri, disegnando così una traiettoria e fissando due posizioni su cui si sono concentrati i rilievi dei carabinieri del radiomobile di Spilimbergo, incaricati a ricostruire la dinamica. Su quella strada il limite è di 90 km/h. Il contachilometri dell’auto è rimasto bloccato a 95.

Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, che resta al vaglio delle forze dell’ordine, la Volkswagen Passat avrebbe iniziato una manovra di sorpasso di un trattore con rimorchio che la precedeva, non riuscendo a rientrare in tempo.
Dalla parte opposta stava sopraggiungendo la corriera, la linea 29, partita alle 6.50 da Arba e diretta a Maniago con cui si è verificato lo scontro. La Passat prima ha urtato il rimorchio all’altezza della ruota posteriore sinistra, poi è finita nella traiettoria dell’autobus. Non c’è stato verso di evitare l’impatto violento tra i due mezzi.

Schiacciata nella collisione, la vettura è stata trascinata dal bus, arrestandosi, ormai disintegrata, nel punto dove sono cominciate le operazioni di soccorso. Non si esclude che a complicare in maniera irrimediabile il sorpasso sia stato anche un abbaglio di sole negli occhi del conducente, ma solo ulteriori indagini potranno accertarlo.
La strada
La viabilità è stata gestita dalla polizia locale di Maniago. La strada è rimasta chiusa alla circolazione fino alle 14, quando a conclusione delle operazioni di soccorso, rilievi e rimozione dei due mezzi coinvolti, il traffico ha ricominciato a scorrere regolarmente in entrambe le direzioni di marcia.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia








