Referendum dell’8 e 9 giugno, Zaia e Fedriga non andranno a votare
I presidenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia non condividono i quesiti. Zaia: «Il faro di questi referendum sarebbe stato quello dell'autonomia che è stato bocciato giustamente dalla Corte Costituzionale. Io non parteciperò»

L'8 e 9 giugno in occasione dei referendum, «Non andrò a votare, peraltro non li condivido». Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia dialogando con i giornalisti a margine dell'evento "Seminando idee, coltivando proposte, facciamo crescere l'agricoltura italiana" a Roma. Stessa posizione ha espresso nei giorni corsi anche il suo omologo del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
«Devo anche dire che si è voluta una forte politicizzazione», ha aggiunto Zaia, «visto che è bene ricordare che il faro di questi referendum sarebbe stato quello dell'autonomia che è stato bocciato giustamente dalla Corte Costituzionale». Ha poi spiegato: «Hanno voluto proporre questi referendum - come e' accaduto per me in Veneto quando ho portato il referendum sull'autonomia su cui ho messo addirittura il quorum che non era neppure obbligatorio - e quindi si misureranno, vedranno se i cittadini li ascoltano e vanno a votare oppure no. Ricordiamo che perché il referendum passi bisogna che ci sia il 50 per cento o piu' degli elettori che va a votare. Io non parteciperò alla formazione del quorum, come hanno fatto loro per altre cose, ad esempio per il mio referendum per l'autonomia. Siamo assolutamente in un paese democratico, libero ed e' giusto che ognuno faccia quello che ritiene».
Salvini e le elezioni in Veneto
«Penso che Salvini (dicendo che Zaia sarà protagonista alle prossime Regionali nel veneto, ndr) intendesse che avrò parte nelle elezioni del Veneto. Dopodiché cercheremo di capire cosa accadrà, visto che mancano ancora mesi e oggettivamente io sono totalmente impegnato sul fronte dell'amministrazione», ha detto ancia Luca Zaia, arrivando al Senato per un seminario promosso dalla Lega. E ha aggiunto: «Noi stiamo lavorando e addirittura stiamo anche pensando a grandi ulteriori candidature a livello internazionale per la mia regione».
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