Energia pulita in autostrada, si punta sui parchi fotovoltaici
Autostrade Alto Adriatico ha dato il via all’iter per uno studio di fattibilità. Il progetto punta alla compensazione per il traffico per ridurre le emissioni

Energia pulita sulle autostrade, arriva anche grazie a un impianto presente a Noventa. La concessionaria Autostrade Alto Adriatico persegue un obiettivo ambizioso di compensazione per il traffico, inseguendo un sogno verde e sostenibile.
Nei giorni scorsi, infatti, nel corso dell’ultimo Consiglio di Amministrazione, è stato dato mandato all’avvio dell’iter per uno studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione di un parco fotovoltaico.
Il progetto
Nel 2022 il costo annuale dell’elettricità aveva raggiunto i 2 milioni 700 mila euro, mentre nel 2023 è calato di 400 mila euro, attestandosi a 2 milioni 300 mila euro, dato che dovrebbe essere confermato anche nel 2024.
Dal 2016 al 2024 si è passati da un consumo annuo di energia elettrica di circa 11,96 GWh (gigawattora) a un consumo annuo di circa 10,50 GWh.
La riduzione è stata del 10 % in 5 anni, pari a quasi 1,50 GWh, nonostante nel tempo considerato, dal 2016 al 2024, siano state realizzate molte opere di terza corsia della A4, che hanno comportato un aumento di 33 Pod (punti di consegna di energia elettrica, ovvero contatori) su un totale di 183 Pod, con un aumento del 18% circa.
Il cantiere
Nella fattispecie, nel nuovo tratto a tre corsie tra il nodo di Palmanova e Portogruaro dell'autostrada A4 (quadro economico da 670 milioni di euro) sono stati implementati i punti luce e di segnalazione ottica, finalizzati al miglioramento della sicurezza; sono entrate in servizio 66 aree di depurazione e trattamento acque per la mitigazione dell’impatto ambientale; sono aumentati i pannelli a messaggio variabile e sono stati incrementati gli apparati di rete e telegestione degli impianti.
Autostrade Alto Adriatico ha messo in atto una vasta operazione di efficientamento energetico degli impianti di illuminazione autostradali.
Nell’anno che va a concludersi si è raggiunto il 95% di punti luce con tecnologia a led. Dal 2016 al 2024 la società ha incrementato l’autoproduzione di energia rinnovabile da fotovoltaico, passando da circa 252 MWh del 2016 a circa 325 MWh del 2024 grazie agli impianti di Savogna d'Isonzo (Gorizia), Noventa di Piave, Porcia (Pordenone), Palmanova (Udine).
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