Fiamma olimpica, oggi il via da Roma. Tutte le tappe in Veneto e Fvg
Partito sabato 6 dicembre il viaggio della torcia di Milano Cortina 2026 che attraverserà 300 comuni coinvolti in 63 giorni. A fine gennaio il passaggio a Nord Est, l’arrivo il 6 febbraio a Milano

Partito dallo stadio dei Marmi di Roma il viaggio della fiamma olimpica dei Giochi Milano Cortina 2026. Da sabato 6 dicembre inizia un percorso lungo 63 giorni che durerà fino al 6 febbraio prossimo, quando la fiaccola arriverà a San Siro per la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi.
Nel suo itinerario la fiaccola toccherà numerose località del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Un totale di 60 tappe in tutte le regioni d'Italia, per un percorso lungo 12mila chilometri con 110 province e 300 comuni coinvolti.

Il primo tedoforo a Roma è stato il campione di nuoto Gregorio Paltrinieri, che poi ha passato la fiamma ad Elisa Di Francisca, oro nel fioretto individuale a Londra 2012, e Gianmarco Tamberi, campione di salto in alto a Tokyo 2020. Tra i protagonisti della staffetta anche il cestista Achille Polonara.
«È un periodo ricco di emozioni», ha detto il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, «Diecimila torce e una fiamma unica che testimonia la voglia di far bene».
Poi le parole del ministro per lo Sport, Andrea Abodi: «È una giornata meravigliosa, la vita ci ha regalato un sogno e un dono: essere qui. Il fuoco dalla Grecia arriva a Roma e torna a casa, con la fiaccola che porterà messaggi di concordia e rispetto».
Conclude Malagò: «Se siamo qui è anche grazie a Giulio Onesti e ai Giochi che ha portato a Roma nel '60. In questo viaggio bellissimo toccheremo tutti i siti Unesco e sarà un grande spot per il Paese».
Il percorso in Veneto e Friuli Venezia Giulia
La fiamma attraverserà tutta l’Italia. Saranno oltre 60 le città di tappa e 300 i comuni toccati durante il viaggio lungo 12.000 km. Da Padova fino a Venezia, la fiaccola arriverà anche Treviso, Mestre, Udine, Trieste fino a giungere a Cortina.
La fiamma farà il proprio ingresso in Veneto domenica 18 gennaio, passando dalla Valpolicella e facendo una sosta a Peschiera del Garda. Il cammino, poi, si concluderà in Piazza Bra a Verona. Il giorno successivo, la staffetta dei tedofori ripartirà verso Soave e Villafranca di Verona, con la fiamma olimpica che, successivamente, attraverserà Valeggio sul Mincio, isola della Scala, per poi proseguire la propria corsa con una piccola deviazione in Lombardia.
Martedì 20 gennaio, scenderà verso sud e raggiungerà Legnago tra campi e canali. Attraverserà poi Adria, Rovigo, Monselice, Este, Abano Terme e Vicenza. Ripartirà il giorno successivo verso le montagne: salirà a Schio, attraverserà Asiago, Bassano del Grappa, Montebelluna, Asolo, Castelfranco Veneto e Cittadella.
Giovedì 22 gennaio, dopo aver attraversato Galzignano Terme e Chioggia, passerà per Treviso, Mestre e Porto Marghera, concludendo la giornata in piazza San Marco a Venezia. Venerdì 23 gennaio raggiungerà Musile di Piave, San Donà di Piave, Concordia Sagittaria e Portogruaro.
Farà quindi il proprio ingresso in Friuli-Venezia Giulia venerdì 23 gennaio, illuminando Aquileia, Ronchi dei Legionari, Monfalcone e Trieste. Il giorno successivo, la fiamma passerà per Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Sagrado, Fogliano Redipuglia e Palmanova. Raggiungerà poi Cividale del Friuli giungendo presso piazza della Libertà a Udine. Infine, domenica 25 gennaio, la torcia ripartirà e arriverà a Pordenone.
La fiamma, poi, ritornerà in Veneto e attraverserà Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene. Toccherà poi Feltre e Belluno. Infine, lunedì 26 gennaio, la fiamma risalirà i comuni del Cadore per arrivare a Cortina.
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