E' giusto vietare i social ai minori di 15 anni? Partecipa al nostro sondaggio

Dopo un grave fatto di cronaca in Francia, Macron propone di vietare i social ai minori di 15 anni. La misura riapre il dibattito sulla sicurezza e sull’uso dei social tra i più giovani. Diteci cosa ne pensate, rispondendo al nostro sondaggio

Il presidente francese vuole vietare l'uso dei social network ai minori di 15 anni
Il presidente francese vuole vietare l'uso dei social network ai minori di 15 anni

A seguito del tragico accoltellamento di una collaboratrice scolastica da parte di un 14enne a Nogent-sur-Seine, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un appello che sta facendo discutere: vietare l’accesso ai social network ai minori di 15 anni.

In un’intervista rilasciata a France 2, Macron ha dichiarato che, in assenza di un intervento da parte dell’Unione Europea, la Francia è pronta a procedere autonomamente.

Al centro della proposta c’è l’introduzione di un sistema di verifica dell’età obbligatorio, basato su riconoscimento facciale o documenti d’identità, per impedire l’accesso dei più giovani a piattaforme come TikTok, Instagram o X (ex Twitter).

Il presidente ha sottolineato il ruolo dei contenuti violenti nella formazione e nel condizionamento dei comportamenti adolescenziali. Secondo Macron, l’esposizione precoce e incontrollata a certi stimoli digitali potrebbe contribuire ad alimentare fenomeni di aggressività, emulazione e disagio giovanile.

Questa misura si inserisce in un piano più ampio di prevenzione della violenza e sicurezza scolastica, che include anche azioni mirate sul territorio e nelle famiglie. Ma la proposta ha già acceso un acceso dibattito pubblico: da un lato c’è chi invoca un maggiore controllo e protezione dei minori, dall’altro chi teme derive censorie, difficoltà tecniche o una limitazione della libertà digitale.

Per questo motivo, abbiamo lanciato un sondaggio per conoscere la tua opinione su un tema sempre più attuale.

 

 

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