Delitto di Garlasco, il fratello di Chiara sentito a Mestre: convinto dell’estraneità di Sempio

L’incontro tra gli inquirenti arrivati da Pavia e  Marco Poggi in un luogo segreto per garantire la massima riservatezza 

Eugenio Pendolini
L'avvocato Francesco Compagna è il legale di Marco Poggi, fratello di Chiara
L'avvocato Francesco Compagna è il legale di Marco Poggi, fratello di Chiara

È  svolto oggi 20 maggio a Mestre, in una località segreta, l’incontro tra gli inquirenti di Pavia e Marco Poggi, fratello di Chiara Poggi, la 26enne uccisa il 13 agosto 2007 nella casa di famiglia a Garlasco.

I magistrati che coordinano l’inchiesta insieme al nucleo investigativo dei carabinieri di Milano, hanno sentito come persona informata sui fatti  il 37enne lombardo, difeso dall’avvocato Francesco Compagna.

«Con la collaborazione degli inquirenti, Marco Poggi ha potuto essere sentito lontano dai giornalisti e ha risposto serenamente alle domande che gli sono state rivolte. Ad Andrea Sempio lo lega un'amicizia di lunga data e la convinzione della sua estraneità  alla tragica vicenda che ha sconvolto la sua famiglia», scrive in una nota, l'avvocato Francesco Compagna, legale della famiglia Poggi, in merito all'audizione odierna del fratello di Chiara, Marco Poggi.

A quasi 18 anni dall’omicidio, gli inquirenti stanno ora indagando su un nuovo filone che vede indagato per il momento Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Lo stesso Sempio, insieme ad Alberto Stasi, era stato convocato nella sede della Procura di Pavia per oggi ma, da quanto si apprende, non si è presentato.

Si tratta rispettivamente dell'unico indagato, al momento, nel nuovo filone d'inchiesta sul caso Garlasco, e dell'unico condannato in via definitiva (nel 2015) a una pena di 16 anni, ed attualmente in semilibertà. Il caso – coordinato dal procuratore aggiunto Stefano Civardi e dalle pm Valentina De Stefano e Giuliana Rizza e condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano – è stato recentemente riaperto dopo che gli inquirenti hanno messo in dubbio che l'omicidio di Chiara Poggi sia stato commesso da una sola persona.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia