In auto, moto e camper sulle Alpi con la guida Lonely Planet
Venticinque itinerari dalle Alpi Marittime alle montagne friulane, passando per i grandi Quattromila e le Dolomiti e altri venticinque fuori Italia curati da Piero Pasini e Denis Falconieri

Dai passi alpini iconici, ai paesi più remoti, passando per laghi e città: “Alpi on the road” è la nuova guida attività Lonely Planet – in collaborazione con Uncem – che contiene 50 itinerari da percorrere in auto, moto o camper.
I percorsi si snodano lungo tutto l’arco alpino, da Monaco a Trieste, collegando Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria e Slovenia.
La guida è pensata per chi desidera vivere un’avventura indimenticabile nel pieno rispetto dell’ambiente alpino.
Scritta dagli autori Lonely Planet Piero Pasini e Denis Falconieri, che del volume è anche il curatore, la guida propone 25 itinerari in Italia – dalle Alpi Marittime alle montagne friulane, passando per i grandi Quattromila e le Dolomiti – e 25 percorsi oltre confine, alla scoperta di alcune delle aree alpine più spettacolari: Grenoble, Megève, Chamonix, Annecy in Francia; Crans-Montana, Zermatt e l’Oberland Bernese in Svizzera; il Tirolo, il Grossglockner, Klagenfurt e Graz in Austria; Lubiana e le Alpi della Slovenia.
Ogni itinerario: mappe e consigli pratici
Ogni percorso è studiato per guidare il viaggiatore lungo strade panoramiche e suggestive, accompagnandolo con mappe dettagliate e indicazioni chiare tappa dopo tappa. Non manca l’attenzione alla parte organizzativa: la guida include consigli pratici sull’abbigliamento da montagna e sulla sicurezza, con innumerevoli suggerimenti per chi desidera svolgere attività outdoor, con livelli di esperienza diversi, dall’escursionismo alla bicicletta o alle gite in battello. Una sezione è dedicata a chi viaggia in moto o in auto, con accorgimenti sulla guida in montagna, la stagionalità dei valichi alpini e le specificità dei percorsi ad alta quota.
Nel 1984 la guida di Warner Batzing
«Nel 1984 usciva la prima edizione di un libro che è rimasto pietra miliare nella storia delle politiche per la montagna. Il geografo Warner Batzing pubblicava Le Alpi. Un faro per comprendere le geografie europee. Poco dopo sarebbero arrivate una serie di iniziative istituzionali come la Convenzione delle Alpi e poi la cooperazione transnazionale con “Spazio alpino”, da ultimo nel 2013 la Strategia macroregionale alpina. Sette Stati, 70 milioni di abitanti, 48 regioni. È da qui che siamo partiti, Lonely Planet e Uncem», evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, che ha ispirato la guida, «per un racconto delle Alpi On the Road, da attraversare e da vivere, nella prima guida turistica che unisce la regione unica al centro dell’Europa, le Alpi-cerniera che non sono più barriera fra gli Stati, ma da solcare per scoprire come stanno cambiando i paesi, come si modificano i versanti, i terrazzamenti e le foreste, le montagne, l’accoglienza, i campanili».
Non solo tappe ma anche storia e tradizioni
Il volume è arricchito da approfondimenti culturali – sulla storia locale, le tradizioni, le identità linguistiche -, fa focus sulle Green Community e da sezioni dedicate alle soste gastronomiche e alle specialità regionali. Le numerose fotografie a colori restituiscono la bellezza e la varietà del paesaggio alpino, dalle cime innevate ai borghi di pietra, dai laghi cristallini agli alpeggi. “Alpi on the road” è una guida per viaggiatori curiosi, consapevoli e indipendenti, scritta, verificata e testata per chi ama costruire il proprio itinerario giorno per giorno, con il piacere della scoperta e lo sguardo sempre rivolto al viaggio.
Itinerari per capire il cambiamento climatico
«Questi itinerari sono i migliori per scoprire innovazione, trasformazioni, grandi opportunità, ma anche la capacità di stare nelle grandi transizioni. Come le Alpi affrontano le crisi climatica e demografica, lo spopolamento, e come le comunità locali che abitano migliaia di piccoli paesi stanno in relazione e dialogano con le città. Questi itinerari partono infatti dai capoluoghi, dove ci sono stazioni, aeroporti, hub di merci, ma anche università, centri di ricerca, grandi imprese. Le città» prosegue Busone, «che guardano alle valli alpine per andarle a scoprire in modo nuovo, con nuovi occhi rinnovati dalla scelta di affrontare le crisi di oggi con le risposte di domani. Insieme. Comunità nella sostenibilità, green community che dimostrano come i Comuni alpini di tutti e sette i Paesi sanno crescere nel NOI, oltre i campanilismi, oltre le difficoltà, scoprendo nella montagna più unita alle città. Un nuovo fronte anche di accoglienza, oltreché di vivibilità che fa bene a tutto il vecchio continente».
Cosa sono le guide Lonely Planet
Una guida Lonely Planet è una guida di viaggio con approccio pratico e dettagliato, pensata per viaggiatori indipendenti. È utile per la pianificazione dei viaggi, grazie alle informazioni approfondite su luoghi da visitare, alloggi, trasporti, ristoranti e attività, spesso arricchite da consigli e aneddoti.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia