Russia, un anno dopo: fiori e omaggi per ricordare Prigozhin

Un anno dopo la sua morte, russi di tutte le eta', in abiti civili o in uniforme, hanno celebrato ieri, venerdi' 23 agosto, la memoria di Yevgeny Prigozhin, il leader del gruppo paramilitare Wagner, che ha osato lanciare una "sfida" a Vladimir Putin. Il monumento improvvisato si trova su un marciapiede di Mosca, a poche centinaia di metri dal Cremlino: fiori, rose rosse e bianche, sono stati appoggiati e deposti ai piedi di un muro pieno di foto in bianco e nero e a colori, degli uomini di Wagner caduti in combattimento. Yevgeny Prigozhin, ex detenuto diventato uomo d'affari vicino al Cremlino, e' morto il 23 agosto 2023 in un incidente aereo in circostanze poco chiare. Due mesi prima, i combattenti di Wagner si erano ribellati al governo con un ammutinamento e avevano marciato sulla capitale russa. Accusato di "tradimento" da Vladimir Putin, il loro leader alla fine ha fatto marcia indietro e ha ordinato la ritirata. Oggi rimane venerato da molti russi che lo vedono come un patriota.

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