Thunderbolts* ancora primo negli Usa, ma dimezza gli icassi

(ANSA) - LOS ANGELES, 11 MAG - Senza nuovi titoli forti nelle sale, il box office di Stati Uniti e Canada questo fine settimana ricalca quello di sette giorni fa, confermando il 2025 come un anno molto parco di soddisfazioni per esercenti e Studios. I supereroi di Thunderbolts* guadagnano altri 33 milioni di dollari: l'ultima creatura dei Marvel Studios (proprietà Disney) delude le aspettative, con un tonfo del 53% rispetto al debutto del weekend scorso, ma resta comunque il film che ha fatto staccare più biglietti negli ultimi tre giorni anche in Nord America. In dieci giorni, la squadra di personaggi (certo non tra i più famosi di quell'universo a fumetti) interpretati da Florence Pugh, Sebastian Stan e David Harbour tra gli altri ha accumulato circa 130 milioni di dollari nelle sale statunitensi. In seconda posizione resta saldo il film che per ora è il fenomeno del 2025 per incassi, gradimento e passa parola: I Peccatori (Sinners) che raccoglie ulteriori oltre 21 milioni di dollari nel quarto weekend di programmazione. L'horror sui vampiri ambientato nel Sud degli anni '30, diretto da Ryan Coogler per Warner Bros. e interpretato da Michael B. Jordan, sta sbaragliando le aspettative più rosee, con un bottino che ammonta già a 215 milioni di dollari negli Stati Uniti. Un film Minecraft occupa la terza piazza con 8 milioni di dollari ottenuti nel quinto fine settimana sul grande schermo. L'adattamento cinematografico del videogioco della Warner Bros. ha superato ormai 400 milioni di dollari in Nord America. Il thriller d'azione con Ben Affleck nei panni di un insospettabile giustiziere, The Accountant 2, rimane quarto con quasi 6 milioni dopo aver esordito il 25 aprile. Il sequel prodotto da Amazon Mgm ha incassato circa 50 milioni di dollari sul mercato interno a fronte di un costo di produzione di 80 milioni di dollari. Chiude la top-five un nuovo horror con un pagliaccio per niente simpatico come protagonista: Clown in a Cornfield è l'unica nuova uscita del weekend e guadagna oltre 3,5 milioni di dollari. Si tratta di uno slasher sanguinolento ma parecchio ironico firmato da Eli Craig, il regista statunitense che già aveva mescolato commedia e horror nel suo primo film, Tucker & Dale vs. Evil del 2010. (ANSA).
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